Come ogni anno, il Rapporto Annuale Turning Digital, giunto alla XXI edizione, analizza lo stato della televisione in Europa e i principali trend. Quest’anno in particolare emergono ulteriori fattori di trasformazione che rendono il Rapporto particolarmente interessante.
ITMedia Consulting registra infatti un rallentamento della crescita del mercato televisivo in Europa nel 2022, dopo il rialzo del 2021 caratterizzato dalla ripresa post-pandemica, ampiamente annullato dal forte aumento dell’inflazione. In un contesto che rimane statico nel suo complesso, si evidenziano in modo netto e crescente importanti segnali di rottura e di trasformazione rispetto al passato.
La pay-TV e la pubblicità tradizionali perdono colpi in conseguenza dell’accesa competizione dei servizi di streaming, soprattutto SVOD e AVOD, i cui ricavi hanno continuato a crescere, prendendo il sopravvento, relativamente allo SVOD, in alcune aree d’Europa. Al contempo però, lo stesso SVOD comincia a mostrare i primi chiari segnali di maturità nel 2022, con un forte churn e una stagnazione degli abbonamenti, se non addirittura perdita di abbonati (vedi Netflix). In questo contesto l'AVOD è destinato a diventare una crescente fonte di ricavi, affiancando lo SVOD come importante risorsa del nuovo sistema televisivo.
ITMedia Consulting ha quantificato il mercato dell’AVOD e comparato con la pubblicità TV e lo stesso ha fatto con Pay-TV broadcast e gli altri servizi di Video on Demand (SVOD e TVOD). Il tutto in un contesto di continuo aumento dell’offerta e di riduzione degli ascolti televisivi. Di tutti questi aspetti il Rapporto di quest’anno fornisce un’analisi competa e approfondita sul totale mercato, sui Big 5 e su ciascuno principali paesi (UK, GER, FRA, ITA, SPA). Infine, in termini di grandi trend, vengono approfondite le questioni relative all'esplosione dei canali FAST e al prevedibile impatto dell’ AI generativa sul mondo televisivo e dei contenuti.
Questo e molto altro ancora in Turning Digital, il Rapporto Annuale di ITMedia Consulting, uno dei più completi, autorevoli e ampi rapporti sullo stato della televisione in Europa e i principali trend.
Sono oltre 20 anni che Turning Digital, il Rapporto Annuale di ITMedia Consulting, analizza e anticipa le grandi trasformazioni che hanno accompagnato l’evoluzione della Televisione in Europa.
Quest’anno non ci sono belle notizie per il settore. Dopo il crollo del 2020, a causa soprattutto della pandemia, e la conseguente forte ripresa nel 2021, il 2022 segna una stagnazione nei ricavi, appena +0,5%, che diventano una vera e propria disfatta in termini reali, se consideriamo un tasso medio d’inflazione del 9,2%.
Da un lato la pubblicità televisiva (in diminuzione rispetto al 2021) sui canali tradizionali non cresce più da tempo, se togliamo appunto il 2021, frutto di una congiuntura particolare come appena descritto, dal momento che l’investimento pubblicitario si è spostato soprattutto sul mondo online.. in ogni caso l’AVOD televisivo (contenuti TV finanziati dalla pubblicità) non riesce però ancora a bilanciare le perdite nel broadcasting, che rimane ancora di gran lunga la modalità prevalente di ricavi derivanti dalla pubblicità.
La pay-TV a sua volta ha smesso di crescere, interrompendo quella che sembrava un’irresistibile ascesa e nel 2022 ha registrato un misero +0,5% in valori assoluti, dal momento che la spinta data dallo SVOD (Netflix & Co.) è stata mitigata dall’arretramento dei tradizionali servizi lineari. In questo modo la componente VOD, la cui crescita dell’ultimo anno è stata intorno all’8%, rispetto a una media annua del 27%, è passata in soli cinque anni dal 14%% al 30% del totale, diventando addirittura la quota maggioritaria dei ricavi in alcuni Paesi. Al contempo però gli stessi operatori SVOD, come Netflix, cominciano a mostrare segni di stagnazione e le offerte attualmente si stanno sempre più spostando verso l’utilizzo di risorse pubblicitarie per far fronte anche alla crisi economica.
In questo contesto in continua trasformazione, i FAST channel sono destinati a diventare the next big thing. Nonostante i dubbi di molti, c'è un crescente consenso che questo fenomeno sia destinato ad espandersi, anche se attualmente solo gli Usa rappresentano un mercato interessante e con grandi prospettive. Al contempo un ruolo importante, sebbene si muova in un campo critico, tra rischi e opportunità, è quello che potrebbe giocare l’AI generativa anche nel settore dei contenuti. Analizzando i casi d'uso, l'AI generativa può avere un impatto enorme nei seguenti ambiti: creazione, produzione e gestione dei contenuti; personalizzare l'esperienza del pubblico; migliorare la monetizzazione ottimizzando i modelli di business e il comportamento dei consumatori.
Il Rapporto annuale " Turning Digital – Outside the Comfort Zone", è uno studio unico nel suo genere per comprendere le grandi trasformazioni della Televisione in Europa e approfondire i principali trend del settore.
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