E' partita la Champions League di calcio ma gli abbonamenti di Mediaset Premium, la pay-tv che ha l'esclusiva per il principale torneo europeo per club, non decollano. Secondo quanto risulta a Radiocor Plus, rispetto all'estate 2016 la campagna commerciale per la stagione 2017-18 avrebbe raccolto almeno 100mila clienti in meno portando gli abbonati, al netto delle tessere pre-pagate e dei clienti business (bar e alberghi), al di sotto di 1,6 milioni.
In occasione della presentazione dei palinsesti autunnali, il direttore finanziario di Mediaset, Marco Giordani, aveva già lasciato intendere che la quota abbonati totale era destinata ad allontanarsi dai 2 milioni tradizionali (considerando sia la clientela retail, sia bar e alberghi), in parte, per il mancato rinnovo dei diritti sulla Champions dal 2018 e, in parte, a causa di una differente strategia di Premium mirata a razionalizzare l'offerta e a focalizzarsi sui margini finanziari piuttosto che sull'incremento dei clienti.
Il passaggio più delicato per Premium è sempre quello di giugno quando, a causa di una clientela in larga parte interessata al calcio (Serie A e Champions), si assiste a un ampio numero di disdette da parte di abbonati da recuperare poi con l'inizio dei tornei. Questo «rientro» non sarebbe avvenuto fino a questo momento anche a causa delle incertezze sull'offerta Premium 2018-19: la pay-tv di Cologno Monzese non avrà più i diritti a trasmettere la Champions League e non si è ancora garantita le licenze per la Serie A, dal momento che l'asta di assegnazione, dopo il flop di giugno, è slittata all'autunno.