Premesse considerevoli, quelle per «The Bold Type», dramedy ispirato alla vita di Joanna Coles, figura di riferimento del giornalismoU.S.A., cheraccontale peripezie professionali e personali di tre grandissime amiche - la neo-giornalista Jane Sloan (Katie Stevens), la responsabile dei social media Kat Edison (Aisha Dee), la personal assistant Sutton Brady (Meghann Fahy) - al via dall’11 febbraio, ogni domenica, per dieci appuntamenti, in prima serata, su Premium STORIES.
Jane, Kat e Sutton lavorano a Scarlet (magazine femminile che ricorda Cosmopolitan, testata cult con58 edizioni internazionali, diffusa in oltre 100 nazioni e pubblicata in 34 lingue), in compagnia del boss Jacqueline Carlyle (Melora Hardin), del giornalista Alex Crawford (Matt Ward), del direttore e membro del board Richard Hunter (Sam Page), della fotografa Adena El-Amin (Nikohl Boosheri), del giornalista di Pinstripe Ryan Decker (Dan Jeannotte), del caporedattore Moda Oliver Grayson (Stephen Conrad Moore) e di Lauren Park (Emily C. Chang), elemento di punta di Scarlet.
Il trio è perfettamente in grado di cavarsela, sia nella New York dell’era Trump sia in un mondo popolato dabulli da tastiera e lumaconi da strada.La loro quotidianità è frenetica. Sentimenti, pressioni sul lavoro, ma anche temi come stupro e immigrazione, libertà sessuale e rappresentazione del corpo femminile e maschile, sono il loro pane quotidiano. Ci sono anche chiacchiere leggere nel guardaroba della rivista o la stesura di un pezzo sugli outfit di una senatrice, ma non manca l’impegno politico o l’intervista ad un’artista musulmana che ha scelto di portare il velo.
La serie - un Sex and The City aggiornato all’era Obama/Trump - si distingue anche per essere sottilmente attraversata da una vena di femminismo - positivo -, perfetto per ispirare ed incoraggiare altre giovani donne (e non solo) ad essere coraggiose, sicure di sé, audaci… bold.
Visto il successo di critica e pubblico, «The Bold Type» è stato rinnovato per una seconda e terza stagione di 10 episodi l'una.
Joanna Coles è stata la prima persona a ricoprire la carica di Chief Content Officer di Hearst Magazines. In precedenza ha ricoperto il ruolo di redattore capo di Cosmopolitan e nel 2014 è stata nominata direttore editoriale di Hearst. È stata produttore esecutivo di So Cosmo, in onda su E!. È produttore esecutivo di The Bold Type (realizzata da Universal Television per Freeform). Il personaggio ispirato a Coles è interpretato da Melora Hardin (The Office, Transparent). Coles è entrata a far parte di Hearst nel 2006, come redattore capo di Marie Claire. Qui ha co-creato e prodotto Running in Heels, Project Runway e Project Runway: All Stars.Dopo gli inizi a The Spectator, nel 1997 Coles si è trasferita negli Stati Uniti come corrispondente del The Guardian e successivamente si è unita al Times. Nel corso della carriera, ha ricevuto numerosi premi per il giornalismo e la sua leadership nell'industria dei media.Da gennaio 2016, Coles è membro del consiglio di amministrazione di Snapchat ed è membro del consiglio di amministrazione di Women Entrepreneurs New York City.