Mancano esattamente dieci giorni alla partenza di SKY Arte HD, il primo canale Sky interamente dedicato all'arte, al design e alla cultura, ovviamente in Alta Definizione. Proprio ieri, nella Piazza del Plebiscito di Napoli, si è svolta la seconda tappa di avvicinamento con la rappresentazione dell'«Opera per Cantalupo» di Paolo W. Tamburella. La prima - una settimana fa - era andata in scena a Roma, al quartiere Testaccio, con un contest di street art organizzato dall’associazione Wall e dedicato ai rapporti tra arte e potere. Sempre a Roma lunedì prossimo verranno ufficialmente svelati i dettagli del canale con la conferenza stampa al Maxxi.
SKY Arte HD è già in onda sui canale 130 e 400 (e da oggi anche su Sky Go) con un originale countdown composto da sette clip, realizzate da diversi filmakers, che ritrarranno sette artisti impegnati nelle fasi di ideazione, progettazione e realizzazione di un loro progetto, così da mostrare fin d'ora al pubblico «come il talento possa trasformare tele bianche, impasti di ceramica, polveri colorate e pezzi di ferro, in opere d'arte». Anche per questo la mission di Sky Arte è stata sin da subito incentrata sull'alta valenza qualitativa e di 'servizio' per la crescita dell'intero Paese che, mai come in questo periodo, può fare a meno di un settore che ci caratterizza da sempre nel mondo.
All'interno di Sky Arte convivranno diverse tipologie di arte, da quella che ha fatto la storia a quella che viene definita, a volte anche in modo ingiustamente denigratorio, "street art".
Citando non a caso questi due generi, le prime informazioni che sono state rese note parlano di una fiction su Michelangelo (interpretato da Rutger Hauer) in programmazione la sera del debutto il 1° novembre prossimo. Come sottolineato dal direttore del canale Roberto Pisoni al Corriere della Sera, «Abbiamo voglia di sperimentare e perciò cercheremo di raccontare un classico con un linguaggio contemporaneo. Di qui l'idea di costruire la sceneggiatura della docu-fiction intorno alle passioni, ai tormenti di Michelangelo: il suo dividersi tra la scultura e la pittura; la sua rivalità con Raffaello; il suo amore per Tommaso dei Cavalieri; la sua attrazione intellettuale per Vittoria Colonna; la sua partecipazione alle vicende politiche di Firenze. Gli attori (Rutger Hauer sarà il Michelangelo anziano, Massimo Odierna il giovane) non parleranno, sarà invece Giancarlo Giannini che, attraverso la lettura di alcuni scritti dell'artista toscano, accompagnerà i telespettatori nei labirinti dell'animo del Buonarroti».
A testimonianza dell'assoluta varietà di generi, ci sarà anche un "talent" (o meglio un 'contest') dedicato ad artisti di street art con tre giudici forse poco noti al grande pubblico ma decisamente esperti: Gianluca Marziani (critico e curatore d’arte), Ozmo (street artist di livello internazionale) e Francesca Mezzano (gallerista, fondatrice della galleria 999 di Roma). Il primo giudicherà le opere dal punto di vista critico, Ozmo darà il suo parere come artista esperto e la Mezzano deciderà quale degli artisti potrà vivere della sua arte vendendo le sue opere.
L'ultimo canale di arte in Italia si è spento nel 2003 ed era sempre stata un'esperienza pay, all'interno di Tele+, con RaiSat Art. Oggi, a quasi dieci anni di distanza, Sky riprova a percorrere la stessa strada, forte anche di quell'esperienza e le premesse sono più che buone. «Praticamente non abbiamo concorrenza e possiamo muoverci in assoluta libertà - ha detto ancora Pisoni al Corriere -. Daremo sì molto spazio all'arte contemporanea, ma non mancheranno gli appuntamenti con il teatro, la musica, il cinema, la letteratura, il design. Però i vari argomenti non verranno proposti in stile didattico, piuttosto cercheremo di offrirli al nostro pubblico come se fossero storie da raccontare. Insomma, vorremmo che il canale stuzzicasse la curiosità di tutti, non solo degli appassionati di arte». L'attesa sta per terminare.
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"
(twitter: @giorgioscorsone)