
Mercoledì il presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà si è riunito in consiglio con Antonio Pilati, Piero Barucci, Carla Rabitti Bedogni, Salvatore Rebecchini, Luigi Fiorentino segretario. Il consiglio ha giudicato «non infondati, non inidonei» gli argomenti portati dal presidente della Lega Maurizio Beretta. E già oggi sul sito agcm.it pubblicherà l’«assunzione e promessa di impegno» della Lega (leggi il documento ufficiale) che facendo salvo il contratto di Sky per i diritti della A «firmato senza contravvenire obblighi del garante», fornisce il nuovo bando per i diritti della B accogliendo il suggerimento di proporre più pacchetti per il digitale satellitare e così aprendo il mercato a più concorrenti: non soltanto Sky, ma anche Conto Tv, chiunque voglia competere. Crispino obietta: «Se vale per la B, deve valere per la A».
Nuovo bando - Il bando è stato approvato dall’assemblea della B presieduta ieri da Stefano Fantinel. Il primo pacchetto mette in vendita i diritti di 12 società, il secondo per le altre 10, il terzo per gli anticipi del venerdì e i posticipi del lunedì, non in esclusiva, tutti con minimi. Chi si aggiudica il primo pacchetto sceglie i primi due club, il concorrente gli altri quattro e si procede: quattro-quattro; quattro- quattro; due-quattro.
Magistratura logica - Dopo la pubblicazione di oggi dell’assunzione di impegno della Lega, l’Antitrust avvierà un market test: 30 giorni in cui chi vanta interessi può portare argomenti a favore o contro, altri 30 per le controdeduzioni poi in 15 giorni la decisione. A quel punto anche la magistratura avrebbe basi adeguate per valutare il reclamo che la Lega presenterà entro giovedì. Ed il presidente della corte d’appello Tarantola con il suo rigore e seguendo un ragionamento logico molto probabilmente aspetterà l’Antitrust.
Antonello Capone
per "La Gazzetta dello Sport"
per "La Gazzetta dello Sport"
Leggi il FORMULARIO IMPEGNI UFFICIALI
(file Pdf - dal sito agcm.it)
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