'Tifosi baresi bastardi', Mughini non si scusa, Sport Mediaset invece s�

Giampiero Mughini non si scusa con il presidente del Bari, Vincenzo Matarrese. Al suo posto ci pensa Ettore Rognoni, direttore di Sport Mediaset, che oggi ha inviato una lettera al Bari. Al centro della polemica ci sono i fischi di una parte della tifoseria barese al capitano della Roma, Francesco Totti, che nell’incontro di domenica scorsa all’Olimpico ha messo a segno una tripletta ai biancorossi. Il gesto non è piaciuto all’eclettico commentatore televisivo che, nel corso della trasmissione serale Controcampo (in onda su Rete 4), ha definito i tifosi baresi “bastardi” per aver “fischiato il campione Totti”.

 Poi la reazione di Matarrese che aveva motivato l’accaduto: «E’ stato un episodio animato solo ed esclusivamente da una rivalità sportiva che non intendeva discutere la qualità e la serietà del professionista». Infine, le scuse sono arrivate da Rognoni: «Mi creda, e voglio dirlo anche a tutti i tifosi del Bari, non c’era alcun intento di etichettare una tifoseria, splendida e corretta, in quelle parole. Le ho detto cosa ha animato Mughini nel suo giudizio ma sono pronto a chiedere scusa ai tifosi del Bari che si sono offesi per quelle parole».

LA DENUNCIA - E mentre si rasserena il clima tra società ed emettente del Biscione, una ventina di persone - professionisti, imprenditori e ultrà del Bari calcio - ha dato mandato ad un legale barese per presentare denuncia-querela per diffamazione nei confronti dell’opinionista. La denuncia-querela sarà depositata nei prossimi giorni dal penalista barese Carlo Russo Frattasi. Questi spiega che i «tifosi del Bari presenti all’Olimpico si sono sentiti profondamente offesi dalle dichiarazioni di Mughini». «Si tratta - aggiunge - di una parola che offende l’onore e il decoro delle persone che erano allo stadio e l’immagine di una tifoseria che, al contrario, si è comportata in modo esemplare». La denuncia nei confronti di Mughini - conclude il legale - «non tende ad ottenere risarcimenti in danaro ma vuole censurare l’aggettivo ingiurioso usato dal giornalista per indurre Mughini a chiedere scusa per aver offeso delle persone gratuitamente»

Vito Fatiguso
per "Corriere.it"