
Ecco alcune dichirazioni del Ministro dello Sport,
Giovanna Melandri sull'approvazione alla Camera del ddl sui diritti tv, riportate dal
Corriere dello Sport-Stadio: "
Al mondo del calcio - dice il Ministro -
lancio un appello. Noi abbiamo fissato dei principi. nel momento in cui la legge-delega verrà approvata anche al Senato, il calcio potrà autonomamente recepire quei principi e provvedere con un suo reolamento alla distribuzione delle risorse... Con questo provvedimento si resituisce equilibrio competitivo al sistema... Il nuovo campionato partirà con il nuovo regime... Voglio sottolineare la coincidenza tra le riforme del Governo e quelle realizzate dal mondo del calcio".
Â
Â
Â
Â
Â
Â

Queste invece sono le dichiarazioni rilasciate dal Ministro delle Cominicazioni,
Paolo Gentiloni che affronta, sempre dalla pagine del quotidiano sportivo, il problema della vendita di diritti che non potranno essere utilizzati: "
Bisogna evitare che la vendita collettiva favorisca concentrazioni televisive. Perciò abbiamo varato una disciplina che prevede contratti di durata ragionevole, tre anni, e che vieta l'acquisto dei diritti di tutte le piattaforme. E' la situazione che l'Antitrust italiana ha condannato il 28 giugno dello scorso anno. Noi sappiamo che esistono posizioni dominanti: mediaset nell'analogico e Sky nel satellitare. Ma l'Antitrust europeo ha limitato la posizione dominante di Sky fissando delle regole e cioè contratti di durata limitata e acquisto dei soli diritti satellitari. Abbiamo semplicemente esteso quei principi europei".Â