- Maurizio Mosca a Controcampo si assume per tutti l'onere della dichiarazione e sancisce che Chanel Totti è la prima bambina venuta al mondo direttamente dotata di sponsor.
- Fulvio Collovati alla Domenica Sportiva forse vuole abbassare un po' l'enfasi sulle imprese europee del Milan e gli scappa una frase siffatta: «Puntualmente, il Manchester quando incontra le italiane viene ridimensionato». A Roma c'è ancora qualcuno impietrito davanti al televisore.
- A "Quelli che il calcio" non possono essere troppo felici degli ascolti degli ultimi tempi, ma non sono nemmeno disposti ad arrendersi facilmente. Ieri sono partiti in orario con "Quelli che aspettano", ma la vera sigla del programma è stranamente andata in onda un minuto dopo la fine del Gran Premio su Raiuno. Così il conteggio lo si farà solo da quel momento e la mazzata sarà molto meno consistente.
- Mario Mattioli, a Sabato Sprint, chiede agli inviati in Sardegna «ma cosa urlava davvero Di Luca sul traguardo della cronosquadre?». Siccome Di Luca sul traguardo aveva tirato moccoli del tutto irrispettosi verso una potentissima religione piuttosto in auge, gli inviati in Sardegna non hanno davvero saputo cosa rispondere.
- Prima attesa tappa in linea del Giro, ieri, e nel Veneto e in alta Toscana due zone dove la passione per la bici da corsa è superiore a - quasi - tutte le altre la tappa viene oscurata: su Raitre va la diretta della fondamentale gara di C Venezia-Pisa, per ordine della prefettura a causa di superiori e gravi motivi di ordine pubblico.
- Agli spettatori in questione è stata negata una notevole dissertazione congiunta di Auro Bulbarelli e Davide Cassani su certi quadrupedi che venivano inquadrati dall'elicottero. In teoria erano asinelli sardi (il fatto che la tappa si svolgesse in Sardegna rafforzava l'ipotesi). Poi Bulba-relli, citando il parere di un esperto, virava sulla possibilità che in realtà fossero piccoli cavalli della zona. Il mistero è rimasto più o meno tale.
- È l'ora delle semifinali alla Coppa America, con grande gaudio di quelli de La7 che finora hanno registrato ascolti sontuosi rispetto alle loro medie. Per dire l'enfasi che ci mettono, alla rete hanno costretto Chiambretti (e fin qui ci può stare) ma anche Giuliano Ferrara e Ritanna Armeni di "Otto e mezzo" a girare uno spot propiziatorio in cui sono seduti ai loro posti e una improvvisa folata di vento scompiglia i capelli a tutti.
- Pre-Giro, alla partenza, Alessandro Fabretti si avvicina ad Annalisa Cucinotta, ciclista di rango, che per gioco sta provando sui rulli la tappa imminente: «Vedo dal display che stai facendo 97 pedalate al minuto. Questo cosa vuol dire?». Lei, ansimando un po': «Che in un minuto faccio 97 pedalate».
Antonio DiPollina
per "La Repubblica"