Presentato nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma, il nuovo canale tematico sportivo targato Rai che a partire dal 10 Maggio sostituirà Rai Sport Sat visibile oggi in chiaro sia su satellite (canale 227 della piattaforma SKY) sia sul mux B del digitale terrestre RAI.
All'evento di lancio di Rai Sport Più (questo il nome del nuovo canale) erano presenti oltre al padrone di casa Claudio Cappon (presidente della Rai), il direttore della struttura digitale terrestre Luca Balestrieri, il direttore di RaiSport Massimo De Luca e un gradito ospite d'onore quale il presidente del Coni, Gianni Petrucci.
Venendo a parlare del palinsesto di Rai Sport Più, ad aprire i programmi sabato 10 Maggio sarà la 91° edizione del Giro d'Italia, la più importante manifestazione ciclistica in partenza da Palermo proprio in quel giorno.
La copertura del Giro su Rai Sport Più prevede una serie di rubriche e programmi che si ripeteranno ogni giorno fino al termine della manifestazione a Milano.
Si parte alle 9 del mattino con la rubrica "Buongiorno più", con rassegna stampa sportiva ed approfondimenti, quindi si andrà avanti con "Si Gira Più" (ore 11.30) e con il TG sportivo (appuntamento fisso nel palinsesto alle ore 14), per affacciarsi alle 14.20 ad "Aspettando il Giro", seguito dalla diretta della tappa a partire dalle 15.10.
Alle 17.10 il "Processo alla Tappa", alle 19.30 "Ti Giro Più" alle 23.30 chiusura del palinsesto con "TG Sport Più".
Il direttore di Rai Sport De Luca in conferenza stampa ha specificato che il nuovo canale non sarà un "all news", ma che in casi eccezionali, senza inficiare eventuali dirette, il palinsesto potrà adeguarsi alle esigenze del momento. E nessuna "squadra d'emergenza" per il Giro, negli ultimi anni sempre più coinvolto in episodi di cronaca giudiziaria.
"I cronisti che avremo al Giro sono in grado anche di occuparsi di queste vicende", ha detto De Luca. Che ha anticipato la presenza nel collegamento della tappa di domenica di Andrea Camilleri, collegato da casa sua per commentare l'arrivo del Giro ad Agrigento. Lo scrittore, tra l'altro, ha scritto la nuova sigla del Giro d'Italia, cantata invece da Fiorello.
Dopo il Giro d'Italia, Rai sport Più trasmetterà gli Europei di calcio, le Olimpiadi di pechino 2008, la Coppa Davis ed il basket universitario statunitense del campionato NCAA, la pallacanestro di Serie A2, l'atletica, lo sci nordico e gli sport invernali cercando di coprire al meglio tutti gli eventi di cui la Rai detiene i diritti.
Proprio sulla qualità e sull'evitare errori del passato hanno insistito le parole di De Luca: "C?è stata una totale mancanza di promozione del canale RaiSport ? ha lamentato il direttore Rai Sport -, ora le cose cambieranno. E stiamo chiedendo da mesi anche un secondo canale per gli sport minori, utile per evitare soprattutto dolorose contemporaneità in palinsesto?.
Guardando al futuro, le potenzialità di sviluppo non mancano ?Le elaborazioni Sipra su dati Auditel aggiornate a marzo 2008 ? ha sottolineato - parlano di un +61 per cento di share del canale RaiSport rispetto allo scorso anno. In presenza di eventi particolari, come la Nazionale Under 21, il torneo di Viareggio con Mario Balotelli e la Coppa Davis, abbiamo toccato picchi del 2 per cento, in pratica al livello della tv generalista. Le potenzialità ci sono, e aumenteranno man mano che i decoder e le tv digitali ? ha concluso ? entreranno nelle case degli italiani?.
Per Claudio Cappon, il nuovo Rai Sport Più, "rappresenta un ulteriore tassello di una strategia portata avanti da due anni verso il rafforzamento della presenza nell'ambito della transizione verso il digitale".
Il direttore generale della Rai, sottolineando che "un canale sportivo rappresenta un punto di forza", ha ribadito la volontà dell'azienda di "rivendicare l'identità del servizio pubblico rivolta allo sport" e ricordato che "laddove una programmazione sportiva va a scontrarsi con le esigenze dei palinsesti, un canale tematico rappresenta la soluzione". E se il digitale terrestre oggi può apparire "figlio di un dio minore", Cappon ha sottolineato che questo nuovo canale, insieme a Rai Gulp (canale digitale terrestre per bambini), costituira? uno dei punti di forza dell?offerta digitale di viale Mazzini.
Inoltre e? in fase avanzata la definizione di un accordo con RaiSat per avere un nuovo canale generalista: si chiamera? provvisoriamente Rai4.
Per il dg di viale Mazzini ormai si e? alle porte di un ?cambiamento epocale? nella programmazione tv, e a questo punto - ha detto ancora - occorrera? che la Rai si faccia trovare gia? pronta ad affrontare nuovi scenari e confronti."
Anche Gianni Petrucci, presidente del Coni con le sue parole ha sottolineato favorevolmente l'impegno profuso della Rai nel raccontare con il massimo sforzo produttivo le imprese degli atleti.
"Il mondo dello sport è grato alla Rai per la serietà e la dedizione che affiancano le imprese stesse dei nostri atleti - ha detto Petrucci - E' ovvio che ci si aspetta sempre di più, ma la Rai lo sta facendo nei limiti delle potenzialità e delle risorse. Senza dimenticare i meriti della radio".
Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
