
Una commedia divertente e al tempo stesso amara, con la regia di Luca Manfredi, che ha cercato di essere fedele alle numerose caratterizzazioni e al servizio di un racconto imbastito da spinosi conflitti familiari. Un film nel quale si confrontano tre generazioni diverse che sembrano quasi non comunicare tra loro, e dove il tema dominante è: non si smette mai di essere padri, neanche a settant’anni.
“Scusate il disturbo”, ambientata in un microcosmo italiano della grande capitale “portegna”, dove la metà della popolazione ha origini nostrane, riesce, grazie a un cast misto di bravissimi attori italiani ed argentini (come Blas Roca Rey, Sara D’Amario, Francesco Aquaroli, Sergio Solli, Norman Briski, Hugo Arana, Rita Cortese, Arturo Goetz, per citarne solo alcuni) a regalare alcuni momenti molto teneri e commoventi, senza perdere il tono ironico ed accattivante della commedia.
La miniserie, una coproduzione Grundy Italia Spa – Rai Fiction, prodotta da Roberto Sessa, è stata ambientata e realizzata interamente a Buenos Aires, tranne l’epilogo che è stato girato per due giorni a Cisternino, in provincia di Brindisi.
Le riprese a Buenos Aires hanno avuto una durata di otto settimane, dalla fine di aprile alla metà di giugno (quando in Argentina era autunno/inverno).
Le location utilizzate sono state circa 50 e per ambientare le scene in esterno sono stati scelti i luoghi più caratteristici di Buenos Aires, da Puerto Madero alla Boca (sede dell’ex quartiere italiano più popolare e storico di Buenos Aires), dal mercato di Sant’ Antonio alla casa del pescatore sul Rio del Plata.