"Gli ultimi giorni del mio lavoro qui sono coincisi con la tragedia in Abruzzo. Abbiamo voluto ricordare la passione con la quale ci seguite", precisa Riotta, perché quando il pubblico "gioisce, gioisce con il Tg1, quando si informa, si informa, si informa con il Tg1 e quando piange, come voi avete pianto in queste ore, come noi abbiamo pianto, piange con noi, con il Tg1".
Il direttore ricorda infine la scelta di portare "per la prima volta" in diretta politici e premi Nobel, infine sempre rivolgendosi al pubblico: "Di questa passione vi ringrazio e mi devo scusare per tutte le volte che per mia colpa e ignoranza non ho saputo essere all'altezza di voi, un pubblico così meraviglioso. Siete un pubblico al quale voglio bene, a tutti voi, a lei, a lei, a te, a te - conclude indicando con il dito gli ascoltatori a casa - vi voglio bene e siete nel mio cuore, soprattutto chi in queste ore soffre".