Uno sbirro che si commuove davanti alle ingiustizie, ma che ha carattere e una grande esperienza: è il Commissario Zagaria, il nuovo protagonista della fiction d'autunno firmata Mediaset.
A vestirne i panni uno degli attori comici più amati d'Italia: Lino Banfi, che in questo lavoro ha messo anima e corpo, ma soprattutto il nome. Pasquale Zagaria è infatti il vero nome dell'attore pugliese, oggi 75enne, che in questi giorni ha rilasciato interessanti dichiarazioni ai settimanali Tv Sorrisi e Canzoni e Dipiù Tv.
Raccontando la costruzione del personaggio a Tv Sorrisi e canzoni, racconta: "Quando ho scritto il soggetto mi intoppavo sempre davanti alla classica figura del commissario: giovane, bello, aitante, "baciante", che si lancia in inseguimenti e si rotola per terra con la pistola in pugno. Cosa che non può fare un comico con il mio fisico e la mia età", ed è per questo che Zagaria non è il classico commissario da fiction, continua Banfi: "Questo è un commissario che non usa la pistola, ma la furbizia, l'intuito, la testa e la sua minuziosa conoscenza del territorio".
Nel corso delle interviste, l'attore racconta la più grande peculiarità del suo personaggio: quella di commuoversi davanti alle ingiustizie, alla morte assurda di un giovane, così come davanti ai maltrattamenti di un animale. Caratteristiche che lo renderanno immediatamente più vicino al pubblico.
La messa in onda della serie i prossimi 12 e 13 settembre però, non è la sola fonte di gioia per "il nonno d'Italia" (l'attore negli ultimi anni ha raggiunto un ulteriore grande successo interpretando Nonno Libero nella fiction Un medico in famiglia): il primo marzo 2012 infatti, Lino e la moglie Lucia festeggeranno le nozze d'oro, e a consacrare la loro unione d'amore che dura da 50 anni, ci penserà Papa Ratzinger!
Banfi racconta infatti sulle pagine di Dipiù TV di essere riuscito qualche tempo fa a incontrare il Pontefice, e che in quell'occasione gli ha strappato la promessa di benedire il suo matrimonio.
L'attore è molto credente, e sempre al famoso settimanale confessa di essersi affidato a Dio per sostenere sua figlia Rosanna, anche lei impegnata nella nuova fiction, in un momento molto delicato: la sua lotta contro il cancro al seno.
Rosanna è ora guarita, grazie alla fede e all'affetto dei suoi genitori, ma il decorso richiederà ancora un po' di tempo. Banfi, che di natura tende a preoccuparsi e ad essere un po' negativo, a differenza dei suoi storici personaggi, come raccontato dai suoi figli che spesso lo punzecchiano bonariamente per questo lato del suo carattere, è sempre al fianco della figlia, con la quale si è divertito a lavorare sul set.
I sogni dell'attore però non si fermano qui: Banfi ha sottolineato quanto gli piacerebbe poter cambiare un po' rotta e misurarsi con ruoli più impegnativi, magari drammatici.
Per questo gli auguriamo buona fortuna e ci prepariamo per il suo debutto lunedì 12 e martedì 13 settembre alle 21.20 su Canale 5: il Commissario Zagaria ne combinerà delle belle!
LA STORIA:
Il Salento è il territorio di Zagarìa (Lino Banfi) un commissario vecchio stampo, bonario ma non troppo... guai infatti a farlo arrabbiare! Ne sa qualcosa il povero agente De Simone (Sandro Ghiani), vittima favorita delle ire del commissario.
Zagarìa affronta il suo lavoro come un fatto personale. Per lui le innovazioni scientifiche sono un'inutile perdita di tempo se non addirittura un intralcio al suo infallibile intuito. È chiaro quindi che l'arrivo del giovane vicequestore Stefano Amato (Marco Cocci) - chiamato dal Questore (Luigi Petrucci) per mettere in piedi una sezione scientifica nel Salento - inevitabilmente farà entrare in rotta di collisione il modo di fare spiccio e diretto di Zagarìa e la meticolosità del nuovo arrivato.
Anche se non lo ammetteranno mai i due però si scopriranno complementari esattamente come, sia il sostituto procuratore - nonché nuora di Zagarìa - Emma Sardella (Rosanna Banfi) che l'agente Anna Lepore (Isabelle Adriani) non mancheranno di evidenziare.