Il Premio Rai La Giara per romanzi inediti di giovani autori al di sotto dei 39 anni, bandito lo scorso Settembre, concluderà la sua prima edizione il 24 Luglio con la serata finale ad Agrigento e può a questo punto guardare positivamente al percorso fatto e alla sua identità di grande organizzazione di scouting letterario diffusa capillarmente in tutta Italia. Questo premio in tempo di crisi è un investimento di fiducia verso il valore della parola scritta e della narrazione.
La Rai non è nuova allo scouting letterario, visto che da 5 anni ha istituito un laboratorio di scrittura creativa nella sede di Via Teulada, che realizza tramite la Rai Eri corsi trimestrali (gratuiti ed aperti a tutti interni ed esterni) previa selezione. Proprio da questa struttura, curata da Paola Gaglianone e Alessandro Salas, è nata l'idea di realizzare, attraverso un premio per giovani autori, un vero e proprio osservatorio sulla narrativa che fosse capillare e coinvolgesse tutto il territorio nazionale. Nella selezione sono state coinvolte le 21 sedi regionali Rai, ognuna con la propria Commissione di valutazione formata da esperti nel campo della narrativa e della editoria.
Le Commissioni, che hanno valutato in tutta Italia 1100 opere scegliendo 63 semifinalisti (3 per ciascuna regione), hanno poi passato il testimone alla Commissione nazionale (Ginevra Bompiani, P.Luigi Celli, Antonio Debenedetti, GianArturo Ferrari, Dacia Maraini, Mario Orfeo, Franco Scaglia) che ha selezionato prima 21 finalisti (uno per regione) e poi sceglierà la terna dei vincitori. I tre finalisti saranno infatti proclamati nella cornice altamente evocativa della Valle dei Templi ad Agrigento il 24 luglio.
io. La serata sarà trasmessa in diretta da Rai 2 perché il grande pubblico possa partecipare ad un evento in cui i giovani narratori siano protagonisti e la letteratura diventi argomento televisivo piacevole e fruibile.
La risposta è stata entusiasta al punto che le sedi sono state "invase" di manoscritti di autori per lo più trentenni ugualmente divisi tra uomini e donne,capeggiati dai giovani autori isolani. La Sicilia infatti predomina con il maggior numero di partecipanti, 130, seguiti dal Lazio con 128. Il Sud è stato senz'altro prolifico con la Lombardia che si attesta sui 100 inediti.
Il successo dell'iniziativa indica che c'era lo spazio e la necessità di un premio letterario che non solo segnalasse giovani talenti, ma creasse sul territorio una rete di riferimento per chi voglia indagare le nuove tendenze della narrativa al di fuori dei circuiti editoriali consolidati.
La Rai scende in campo quindi per lanciare un segnale anche alle case editrici e creare un asse comune per individuare e promuovere giovani narratori con buone potenzialità, in modo da curare lo scrittore emergente, non come un fenomeno passeggero, ma una promessa da coltivare. La promozione dei romanzi vincitori nelle trasmissioni Rai e sul web sarà un contributo per suscitare nei giovani l'interesse per la scrittura e la lettura.
Che il più grande media di narrazione per immagini si impegni nel campo della narrazione scritta è un segnale di apertura che fa ben sperare e soprattutto conferma che è proprio dalla promozione della cultura che si può ripartire.
Per informazioni su Premio La Giara e il Laboratorio Rai Eri di scrittura creativa: laboratorio.raieri@rai.it