La campionessa della prima edizione Serena Autieri o il vincitore in carica Giò Di Tonno? Oppure a essere eletto 'Campionissimo', campione dei campioni di Tale e Quale show, sarà a sorpresa uno tra Gabriele Cirilli, Enzo De Caro, Paolo Conticini, tra i 10 vip ancora in gara? «La mia preferita è Serena, ma credo vincerà Giò», afferma sicuro il 'giudice' Claudio Lippi. «Sono stati tutti bravi, chiunque vincerà lo avrà meritato, ma per il dare il mio voto aspetterò di rivederli», replica Christian De Sica.
I due, insieme a Loretta Goggi, fanno parte del 'temuto' trio di giurati che ha dispensato in queste nelle due edizioni complimenti e bacchettate agli artisti che si sono messi in gioco ed entrambi, se il programma sarà confermato, si dicono pronti a tornare. «Impegni permettendo, farei di nuovo il giurato», dice De Sica. «Giuria che vince, non si cambia», aggiunge serafico Lippi.
Sarà la puntata di stasera, grazie anche al televoto da casa, a decretare il leader assoluto delle due edizioni della trasmissione del venerdì di Raiuno, condotta da Carlo Conti, che con una media di quasi il 23% di share e 5,6 milioni di spettatori si è affermata come il programma di intrattenimento seriale più visto della stagione. Un successo in parte attribuibile anche all'eterogeneo trio di giudici, che però si schernisce.
«La bravura è di tutto lo staff - dice Lippi -, dei vocal coach, dei truccatori, di tutti quelli che lavorano dietro le quinte. E di Carlo Conti, un gran signore sempre al servizio della trasmissione». Gli fa eco De Sica: «La giuria è stata un valore aggiunto, ma Conti è stato bravissimo. Non era facile riuscire a tenere insieme tutti noi, primi attori».
Al pubblico, che li guardava in tv, hanno trasmesso l'idea di divertirsi, e anche molto. «Ci siamo divertiti da morire - conferma Lippi -, non eravamo una giuria tipica, come quella dei reality. Ma la nostra non era neanche volutamente una parodia. Io poi mi sento improprio a giudicare questi artisti che si sono messi in discussione. Quando Cirilli ha interpretato Orietta Berti, e lei era lì in studio, è stato difficile capire quale fosse quella vera. È stato un gioco per me. Loretta, invece, è stata molto seria e tecnica. Di Christian mi piace il suo essere disincantato e la sua simpatia».
«Siamo piaciuti perchè siamo stati simpatici, antipatici, buoni, cattivi: tutto e il contrario di tutto - è l'analisi De Sica -. Ci siamo presi in giro e abbiamo preso in giro i cantanti in gara. Loretta è stata seria e precisa, Lippi sornione, ma 'cattivo' nelle sue battute -e per questo mi piace-. Io invece sono stato un cazzarone».
Per entrambi i giurati, il successo della trasmissione si spiega anche con la voglia di varietà. «Il pubblico è stufo dei reality - dicono in coro - e lo dimostra Tale e quale show. Speriamo che ora la Rai decida di tornare a questo tipo di spettacolo, come quelli di un tempo del sabato sera».
In gara per il titolo di campione i primi cinque classificati dell'edizione andata in onda in primavera e quella di inizio stagione: Serena Autieri, Pamela Camassa, Gabriele Cirilli, Paolo Conticini, Luisa Corna, Enzo Decaro, Giò Di Tonno, Fausto Leali, Rosalia Misseri e Flavio Montrucchio, alle prese con l'imitazione in tutto e per tutto alcune star della musica nazionale e internazionale da Celine Dion, a Riccardo Cocciante, da Ricky Martin a Amy Winehouse, da Paolo Conte al rapper sud coreano Psy con il tormentone del momento Gangnam Style.
Per Endemol Italia, che produce il programma insieme a Rai Intrattenimento, «Tale e Quale Show è un esempio riuscito di intrattenimento popolare e familiare che ha trovato in Carlo Conti il conduttore ideale per creare un divertito clima di complicità tra i protagonisti dello show»
Serena Autieri: è la vincitrice della prima edizione del programma. L’attrice napoletana, che anche in questa occasione ha dato conferma delle sue ottime qualità canore, nella scorsa edizione ha interpretato: Barbra Streisand, Antonella Ruggiero, Lady Gaga e Loretta Goggi; mentre nel mini-torneo ha prestato la sua voce a Celine Dion, Fiorella Mannoia e Beyoncé.
Giò Di Tonno: è stato il vincitore della seconda edizione. Il talentuoso cantante, già protagonista di numerosi musical e vincitore di un Festival di Sanremo (in coppia con Lola Ponce), si è trasformato sempre con grandi risultati in Gino Paoli, Franco Califano, Zucchero, Tiziano Ferro, Mino Reitano, Amedeo Minghi (vincitore di puntata), Riccardo Cocciante (vincitore di puntata) e Louis Armstrong; nel mini-torneo, invece, si è trasformato in Tom Jones, Nicolas Reyes (voce dei Gipsy King, vincitore di puntata) e Lucio Dalla (vincendo nuovamente la puntata, ex aequo con Paolo Conticini nei panni di Renato Zero).
Gabriele Cirilli: concorrente sia della prima che della seconda edizione. Tra le sue imitazioni più amate e riuscite c’è certamente quella del rapper sud coreano Psy che ha raggiunto la popolarità mondiale con il video della canzone Gangnam style, video più visto della storia di YouTube. Cirilli, nel corso della nona puntata, ha riproposto la stessa canzone, con tanto di occhialini, giacca verde e coreografia, conquistando non solo il pubblico in studio, Carlo Conti e i giurati, ma anche il pubblico del web che, su Twitter l'hanno fatta diventare un cult. Tra le sue performance più divertenti, poi, ci sono quella di Claudio Villa (con cui ha vinto la puntata), Orietta Berti e quella di Nikka Costa. Inoltre, tra prima e seconda edizione, ha imitato anche: Pino Daniele, Luciano Pavarotti, Giusy Ferreri, Freddy Mercury, Edoardo Bennato, Ligabue, Stevie Wonder, Pupo, Johnny Dorelli, Max Pezzali ed Edoardo Vianello.
Pamela Camassa: si è dimostrata molto a suo agio nei numeri più completi, che prevedevano anche coreografie. Ha cantato e ballato, ad esempio, sulle note di “Waka Waka” di Shakira e di “Lady Marmalade” di Christina Aguilera. Ha vinto una puntata con una perfetta interpretazione di Malika Ayane, e ha imitato anche Rettore, Lorella Cuccarini, Marcella Bella, Amy Winehouse, Ivana Spagna, Anastacia, Irene Grandi e Grace Jones.
Paolo Conticini: l’attore toscano ha vinto tre puntate (con l’imitazione di Eduardo De Crescenzo, di Fausto Leali e di Renato Zero – ex aequo con Giò Di Tonno nei panni di Lucio Dalla) e ha stupito con quella di Tina Turner. Ha imitato, inoltre, anche Claudio Baglioni, Julio Iglesias, Umberto Tozzi, Riccardo Fogli, Massimo Ranieri, Michele Zarrillo e Roby Facchinetti.
Flavio Montrucchio: ha vinto una puntata con l’imitazione di Fabio Concato ed è stato protagonista di due grandi momenti di spettacolo nei panni del John Travolta di Grease e di Ricky Martin. Si è trasformato anche in Miguel Bosè, Gianni Morandi, Nick Luciani dei Cugini di Campagna, Alan Sorrenti, Bobby Solo, Jovanotti, Jimmy Fontana e Alex Britti. Sia lui che Conticini sono stati sempre ai vertici della classifica, grazie alla loro duttilità.
Rosalia Misseri: la scorsa primavera aveva stupito con una perfetta imitazione di Michael Jackson (e con quelle altrettanto valide di Anna Oxa, Ivana Spagna e Loredana Bertè), quest’anno ha conquistato tutti con l’interpretazione di Dalida (e ha imitato anche Carmen Consoli e Caterina Caselli).
Enzo Decaro: secondo classificato della scorsa edizione (grazie alle ottime imitazioni di Peppino Di Capri, Julio Iglesias, Barry White e Domenico Modugno), in questa edizione è riuscito a imitare magistralmente Tony Dallara, Paolo Conte ed Elvis Priesley.
Luisa Corna: dopo essersi cimentata, nella prima edizione, con le interpretazioni di Mina, Whitney Houston e Liza Minelli (e con quella difficilissima di Renato Zero), anche nel mini-torneo è stata alle prese con l’imitazione di donne dalla vocalità molto potente, come Amii Stewart, Mariah Carey e Rita Pavone.
Fausto Leali: già ammirato la scorsa primavera nelle vesti di Riccardo Cocciante, James Brown, Vasco Rossi e Joe Cocker, tra le sue imitazioni più intense ci sono sicuramente, nel mini-torneo (oltre a quella di Fred Buscaglione) quella di Ray Charles e di Totò.