Ok Cda Rai al contratto Fazio, tagli per Vespa, Gabanelli condirettore RaiNews

Il Consiglio di Amministrazione Rai si è riunito sotto la presidenza di Monica Maggioni e alla presenza del Direttore Generale Mario Orfeo.  In apertura di seduta il Direttore del Giornale Radio Rai e di Radio1 Gerardo Greco ha illustrato al Consiglio il Piano editoriale che verrà presentato domani al Comitato di redazione della testata.  

Successivamente il Cda ha dato il sua via libera unanime al contratto di appalto per la produzione del programma di Fabio Fazio “Che tempo che fa” per la stagione 2017-18: l’accordo prevede un taglio di spesa di circa l’8% per ogni puntata di prima serata rispetto al preventivo iniziale con un  costo complessivo a puntata inferiore di oltre la metà rispetto alla media dell’intrattenimento di rete.

Il Direttore generale ha anche annunciato il rinnovo del legame di Bruno Vespa con Rai: il nuovo contratto per il conduttore di Porta a Porta comprende un taglio di oltre il 30% del compenso e la riduzione di un terzo della sua durata, due elementi  di cui il Consiglio ha preso positivamente atto.

Nel corso del Cda il Consigliere Carlo Freccero ha chiesto di valutare l’ipotesi di nominare Milena Gabanelli a condirettore di Rainews24 con delega allo sviluppo del web e del data journalism. La proposta ha incontrato l’ampio consenso del Cda e dello stesso Direttore generale che ha dato sicura disponibilità a rafforzare le risorse giornalistiche del sito informativo del canale per un totale di circa 35 unità.

Il Direttore generale infine ha illustrato il nuovo assetto strutturale delle aree di Cfo (Chief Financial Officer) e di Cto (Chief Technological Officer) con le relative modifiche organizzative.

«In previsione del rinnovo del mio contratto con la Rai, avevo manifestato la mia disponibilità a una riduzione del 30 per cento del compenso percepito nell'ultimo triennio (1.800.000 euro all'anno). L'ho fatto in segno di solidarietà con i dirigenti Rai ai quali è stato imposto retroattivamente un forte taglio retributivo, con l'auspicio che la norma relativa venga rivista al più presto per non far uscire l'azienda dal mercato manageriale». Lo dichiara in una nota Bruno Vespa. «L'ho fatto anche - spiega ancora - per dare un piccolo contributo alla serenità aziendale in un momento di forti polemiche, anche sulle retribuzioni. La direzione generale Rai ha accettato e mi ha rinnovato il contratto per due anni, più l'opzione per un terzo. Ringrazio Mario Orfeo per aver annunciato di voler festeggiare con me l'anno prossimo i 50 anni del concorso che nel 1968/69 - primo classificato - mi portò al telegiornale».