Libero, quotidiano diretto da Vittorio Feltri, è andato a far le pulci ad uno dei suoi nemici, Enzo Biagi, e ha scoperto che il giornalista, pronto a rientrare in Rai con una sua trasmissione, verrà pagato un milione di euro per due anni, 500 mila euro l?anno. L'annuncio del ritorno era stato dato in diretta poche settimane fa durante la trasmissione di Fabio Fazio Che tempo che fa. Il programma prenderà il via ad aprile, in prima serata, con una puntata alla settimana di cinquanta minuti il lunedì su Raitre, come si legge nell'articolo di Gianluca Rosselli per Libero: dovrebbe trattarsi quindi di quattro cicli di prime serate con una durata di due mesi per ogni ciclo. Circa trenta puntate.
Che dire? La metà degli italiani sarà infuriata, la stessa che non voleva il ritorno di nonno Biagi in Rai, la metà dell'altra metà rimarrà indifferente, l'ultima metà della metà sarà altrettanto incazzata per lo spreco di denaro pubblico. Che fate voi? In quale metà - o quarto - volete mettervi?
Domanda retorica, anche perchè coloro che erano contenti per il ritorno di Biagi in Rai dopo l'editto bulgaro "made in Berlusconi" non saranno certo entusiasti di una simile "paghetta".
Però fermiamoci un attimo e ragioniamo con calma. Simona Ventura, con quel popò di parole sparate a raffica e regalate alla causa dei reality, quanto prenderà all'anno per l'Isola dei Famosi? Luca Giurato, ad esempio, verrà addirittura pagato?
Visti gli stipendi d'oro dei dirigenti Rai - e delle persone che abitano gli studi e appaiono in video - non sembra una cifra così sproporzionata quel milione di euro.
Un valore, in termini prettamente monetari, questa persona lo avrà pure. Volevamo forse pagarlo meno della Ventura?
Suvvia, è inutile scandalizzarsi per questo tipo di retribuzione; gli sprechi stanno altrove, in luoghi che non conosciamo nemmeno. Ma che sospettiamo.