Un danno per tutto il mercato del calcio: la chiusura degli stadi agli spettatori durante le partite di calcio danneggerà , oltre che le vendite dei biglietti per seguire gli incontri dagli spalti anche la raccolta di abbonamenti per le offerte delle partite di calcio in tv.
Ne sono convinti Mediaset, Sky e La7.
«à una questione di atmosfera, di passione â commentano da Mediaset â. Trasmettere una gara senza pubblico è triste e crea dissaffezione da parte dei telespettatori. Sarebbe come trasmettere una partita di calcio giocata alia Playstation. Non è la stessa cosa di un incontro vero con i tifosi. Sarebbe diverso anche per igiocatori stessi non avere il supporto e gli applausi degli spettatori».
Una disaffezione, da parte del pubblico, che si ripercuoterebbe anche sugli abbonamenti alle pay tv.
«Non c'è nessun interesse da parte nostra alla decisione del Governo di far giocare gli incontri a porte chiuse senza spettatori, anche perché non favorirebbe affatto il business delle pay tv» aggiungono da Sky.
Le partite in televisione con gli stadi vuoti non sono un grande futuro, né una grande prospettiva. Â
«Il pubblico fa parte dello spettacolo del calcio â continuano da Sky â. à necessario nell'interesse comune, invece, ritrovare la fiducia degli spettatori nel calcio».
E dopo gli scandali di Calciopoli, gli episodi di violenza che si sono susseguiti nel tempo fino alla tragedia della morte di un poliziotto a Catania di pochi giorni fa, il rischio che la gente si disamori del calcio è forte.
L'aumento del numero degli abbonamenti allo stadio non influisce negativamente sulla crescita degli abbonamenti alla pay tv. Ne sono convinti Sky e La7.
Marika Gervasio
per "Il Sole 24 ore"