Tra le emittenti analogiche hanno una programmazione dedicata ai bambini soltanto Rai Due (due ore e 45 minuti nei giorni feriali, 35 minuti nel week end), Rai Tre (un’ora e dieci durante la settimana, 2 ore circa nel fine settimana) e Italia 1, che con le oltre tre ore e trante giornaliere e le due ore e quaranta nel week end è la rete che si dedica maggiormente al target.
Se si guarda alle fasce orarie, emerge il dato positivo dell’assenza di sovrapposizione nella programmazione dedicata, con il picco di ascolti di Rai Due alla mattina presto sul target prevalentemente prescolare, quello della Melevisione di Rai Tre, i tre punti di forza di Italia 1 alle nove del mattino, alle 14.00 e alle 17.00.
Se si analizza la graduatoria dei programmi più visti sul target 4-7 anni, emerge come Rai Due collochi due suoi prodotti in testa (nell’ordine Tom e Jerry Show e Topolino & Co) davanti alla trasmissione più forte di Italia 1 (Pokemon).
Il dominio s’inverte tra i ragazzi un po’ più grandi, con le prime cinque posizioni occupate da titolin della rete di Tiraboschi, Dragon Ball in testa.
Sottolineata la forza del contenitore K2 che Jetix trasmette su un circutio di tv locali ‘top’, la ricerca di Starcom segnala come lo share di Sky abbia superato il 15%, con un equilibrio tra il pubblico di bambini più piccoli e quello dei bambini più grandicelli.
I bambini che hanno il satellite passano sui suoi canali la metà della propria giornata televisiva; in questo contesto Disney Channel è l’emittente più seguita, con Playhouse e Jim Jam che risultato i canli più affini al target 4-10 anni e Cartoon Network a quello 11-14.
Segnalata, infine, la potenzialità di crescita di Boing, il canale free offerto da Mediaset e Turner sul digitale terrestre.