QVIART COMBO
E’ con sommo piacere che mi pregio di presentare, grazie ancora una volta all’azienda Time-Sat per la gentile concessione, il nuovissimo prodotto Made in España by Qviart: sua Maesta Il Combo HD.
Ricevitore che ricalca lo stile indiscutibile e inconfondibile dell’azienda Qviart che tanto si è disquisito già nella recensione dell’Unic e che pertanto qui riportiamo solo come “Premio Dignus”.
Evoluzione dell’Unic, lo “Stallone” o “Furia” che dir si voglia perifrasando, è dotato di un processore altresì potente, 667mhz e 2Gb di memoria ram, che gli consente non solo di sviluppare in maniera fluida le solite features che già conosciamo e che lo contraddistinguono ma anche una qualità video FULL HD con risoluzione 1080P quasi ultra sia nell’astro satellitare che in DTT.
Entrambi i tuner alquanto sensibili permettono oltremodo una scansione veloce, ha impiegato circa 3 minuti sui satelliti più corposi come Hotbird e Astra 19,2Est mentre sul DTT supera di poco i 4 minuti ma qui entrano in gioco anche diverse variabili contingenti.
Al proposito si annota che il Combo ha una capacità di memorizzazione di circa 8000 canali TV e Radio, 4000 transponder e 99 satelliti, possiede EPG settimanale, è compatibile DiSEqC 1.0 / 1.1 / 1.2 / 1.3 (USALS), Unicable e supporta fino a 8 Favoriti.
Rispetto al suo predecessore Unic, le caratteristiche di connessione sono migliorate in velocità, restano solite quelle per tipo (Lan, Wi-Fi, 3G), mentre sono aumentate per modalità in quanto oltre alla solita applicazione QviartApps14.apk da installare sul proprio smartphone e/o tablet android per godersi la tv sul display mediante rete homelan, è possibile avere il quanto anche sul proprio PC, smartphone e tablet sia in rete homelan che esterna senza la predetta applicazione. E’ sufficiente avere installato sul proprio PC e sulle periferiche android un lettore che permette la gestione del protocollo HTTP tipo VLC Media Player per i PC e Live Stream Player o MX Player per Android.
Resta ovvio che il tutto è possibile solo dopo aver effettuato una semplicissima e adeguata configurazione e soprattutto aver installato sul ricevitore il firmware alternativo, ancora in via di sviluppo, targato Prometheus Team.
Si annota a ben ricordo che i firmware non ufficiali una volta installati sul decoder invalidano la garanzia.
Il design semplice, lineare e dal colore nero lucido consentono al Re di casa Qviart di ben collocarsi in qualsiasi habitat casalingo, dallo stile più classico a quello moderno, donando così all’ambiente quel Quid di classe ed eleganza tanto ricercato soprattutto dal gentil sesso.
Credo che questo appetizer possa bastare per sollecitare le giuste curiosità e poter quindi cimentarsi con piacere e gusto nel prosieguo di questa nuova avventura sensoriale.
Confezione, contenuto, aspetto e caratteristiche tecniche
La confezione compatta e robusta ha un aspetto esteriore semplice ed elegante grazie al suo particolare colore nero lucido. Sulla facciata anteriore inoltre domina il logo del prodotto e della casa madre mentre in quella posteriore e sul frontalino di apertura sono riportate con immagini e in lingua inglese tutte le caratteristiche hardware e software che lo qualificano.
Le essenziali dimensioni cm31 x 26,2 x 6 rendono la confezione ancora facilmente maneggevole e soprattutto ben custodisce tutto il suo contenuto che di seguito si riporta:
- il ricevitore;
- un telecomando;
- un manuale d’uso portabile, piuttosto essenziale nel contenuto, in versione 4 lingue: Inglese, Spagnolo,
Italiano e Portoghese;
- un’antenna Wi-Fi USB dal Chipset Ralink 5370, snodabile e quindi orientabile in tutti i lati;
- 2 mini stilo AAA
il quanto ben protetto singolarmente da custodie in PELD e dalla ritrovata tipica bustina disidratante di gel di silicio.
Solita pecca, seppur menzionato tra gli accessori nel manuale d’uso, è l’assenza di un cavo HDMI che l’avrebbero resa completa di tutto.
Pannello frontale:
Lineare, pulito e moderno, all’occhio colpisce immediatamente la sua eleganza e soprattutto un effetto specchio che dona al display anche una certa profondità. Dalla foto che segue iniziando da sinistra sono ben evidenziati:
- due spie luminose una di colore rosso (Power) segnala la presenza di alimentazione della rete anche in stato di standby; e l’altra, appena sotto, di colore verde che indica la presenza o meno del segnale d'antenna;
- il display led a 7 segmenti ben luminosi;
- tre piccoli tasti funzione, disposti verticalmente, di cui il primo in alto (CH+) permette principalmente di cambiare progressivamente i canali in lista; al centro il tasto Power e appena sotto il tasto (CH-) per cambiare a ritroso i canali in elenco;
- finalmente uno slot CA (Conditional Access) per l’inserimento e gestione di una smarcard Conax, protetto da un sportellino apribile lateralmente. Con il firmware non ufficiale si trasforma in un lettore multicodifica.
Pannello posteriore:
La meraviglia delle sue potenzialità sono espresse proprio qui, su questo pannello. Tutte ben collocate e distanziate tranne la porta rj45 che trovandosi troppo sotto al tuner satellitare diviene un’impresa staccare il cavo lan. Vediamole partendo da sinistra verso destra:
- tuner digitale terrestre con attacco Antenna In e Antenna Out;
- tuner digitale satellitare con attacco LNB Out e LNB In;
- come appena predetto, sotto al tuner satellitare è posizionata la presa lan RJ45;
- proseguendo troviamo la presa TV HDMI;
- la presa TV Scart;
- l’uscita audio digitale coassiale per sfruttare tutte le potenzialità di un suono surround quando collegato ad un amplificatore e/o impianto omonimo;
- i due slot usb 2.0. Entrambe permettono la registrazione e la visualizzazione di filmati, la connessione a internet tramite antenna Wi-Fi e 3G, la programmazione del decoder.
- l’interruttore principale di alimentazione della rete.
Seppur viene menzionata sul retro della confezione, risulta invece assente la presa seriale rs232 per una eventuale programmazione del ricevitore con il PC in caso di blocco estremo. Mà ciò è solo un dettaglio in quanto oggi con i nuovi firmware di casa Qviart è possibile facilmente recuperare il ricevitore sempre tramite USB e combinazione dei tasti Power + CH+ posti sul pannello frontale più interruttore posteriore.
Vista interna del ricevitore:
Sapere le potenzialità funzionali quanto-qualitative di un ricevitore e vedere poi il suo cuore ben allocato all’interno del case fa veramente rabbrividire e nel contempo appassionare.
Qui, nella foto che segue, il silenzio è d’obbligo seppur merita citazione la posizione del processore, centrale e dominante, e la fattezza del dissipatore, Reale.
Telecomando
Le sue dimensioni cm 4,8 x 18 seppur di poco più grandi di quelle dell’Unic accolgono pienamente e in modo funzionale e pratico tutti i tasti occorrenti per la gestione a distanza di un ricevitore. Inoltre la dimensione e l’ottimo
layout di quest’ultimi fanno sentire l’utente di possedere completamente e con padronanza lo “stallone”.
Impressionante è il rettangolo che ospita tutti i tasti poiché affiancato al telecomando del suo prototipo ha una lunghezza di dimensione minore di circa cm 2.
L’aspetto esteriore segue lo stile raffinato del ricevitore, satinato e di colore grigio nella parte che va dal centro verso il basso; mentre dal centro verso l’alto esprime l’inconfondibile colore nero lucido.
Adeguata nella grandezza e ben visibile risulta la scritta e/o il simbolo posti su ogni tasto.
Ottima, leggera e alquanto soft la pressione dei tasti.
Non ci crederete ma nell’uso sfrenato il telecomando è risultato molto comodo e per niente stancante. Infatti grazie al suo peso forma decisamente very light e alla superficie posteriore vellutata che lo completa pienamente nell’aspetto lo hanno reso ottimamente ancorato al palmo della mano.
Analisi tecnica sensoriale:
Considerato il peso del firmware originale (7.18mb) e quello non ufficiale del Prometheus Team (7.37mb) l’avvio del decoder è risultato essere piuttosto rapido, è durato circa 22 secondi dall’accensione alla visualizzazione sul tv di un programma codificato, 19 secondi di un canale FTA.
La easy GUI, grazie all’ottima qualità video Full HD, viene proiettata in maniera cristallina con definizione eccellente sia delle icone che delle lettere e/o numeri. Scorre in maniera dinamica e fluida, e ben alberga tutto il menù dall’articolazione altrettanto ben distribuita. Anche un principiante riesce con disinvoltura a dimenarsi senza perdersi nel labirinto delle sezioni e subsezioni, alcune delle quali direttamente attivabili e richiamabili dai tasti o dalla combinazione dei tasti del telecomando.
Il menù si esprime in 14 lingue straniere compreso l’italiano che andrebbe meglio sistemato in più parti specialmente nel firmware alternativo. Ma andiamo per gradi precisando che il firmware utilizzato per i test, ancora molto acerbo, è quello alternativo v1.03 del Prometheus Team. Non si è fatto uso della versione 1.04 o 1.05 in quanto non riconosce le card dalla codifica Nagra.
Alla prima accensione ovviamente, dopo la videata di benvenuto, vengono richieste le necessarie impostazioni standard di funzionamento quali: la lingua del menù principale, la lingua audio, la lingua dei sottotitoli, il fuso orario con l’ulteriore possibilità di scegliere, con le frecce dx o sx, anche l’orario estivo o legale, la configurazione satellitare con riferimento all’impianto di casa e successivamente all’antenna sia satellitare che terrestre, per terminare infine con le eventuali scansioni astrali di propria preferenza.
Le impostazioni video vengono rilevate automaticamente dal ricevitore.
Le 5 sezioni, sempre in continua evoluzione, che compongono il menù principale tutte corredate da icone dettagliate sono: Installazione, Gestione canali, Configurazione del sistema, Impostazioni ora e Espansione.
MENU’ INSTALLAZIONE
Attraverso le sue sub-sezioni questo menù consente di impostare l’antenna satellitare con riferimento all’impianto satellitare che si dispone.
L’opzione Diseqc1.0 permette di configurare l’omonimo switch per gli impianti fissi (mono, dual, trial feed, Unicable, ecc...) mentre la voce Impostazione Usals consente di inserire le coordinate geografiche relative alla propria posizione. Molto utile viene in soccorso l’inserimento di queste coordinate per Nazione/Città (Tasto Rosso) e, se connessi ad internet, per angolazioni (Tasto Verde).
Queste utilità però con i primi firmware del momento non sono ancora disponibili per l’Italia.
La ricerca dei canali può essere effettuata per Satelliti, Transponder, Multi Satelliti e Blindscan.
Il tipo di ricerca invece può avvenire per Tutti i canali, Solo Canali FTA e Canali Codificati.
Tuttavia se non si è pratici si consiglia di installare direttamente via usb una delle liste canali che il
Giorgio Team a partire dal mese di dicembre 2014 ha iniziato a pubblicare sia sul presente Portale Digital-sat.it e sia sul Digital-Forum.it
Per chi invece preferisce divertirsi nel redigerli autonomamente a breve verrà pubblicata la nuova versione del ClarkeTechEditor 3.21, un Grande Tool sempre al passo coi tempi, che il collega Cecelife
ci omaggia e ci onora da sempre. THANKS.
Il sub-menù Impostazione di fabbrica serve a rimettere un po’ tutto in ordine quando qualcosa non va più per il verso giusto. Qui, con la scelta Tutti si riporta il ricevitore allo stato iniziale di fabbrica, mentre con le altre opzioni si cancella tutto ciò che fa riferimento all’omonima voce.
In ultimo la voce Menù CA riporta solo il tipo di codifica quando si inserisce una smartcard nel lettore.
Come citato in premessa con i firmware non ufficiali, seppur al momento non tutti lo consentono, è possibile leggere e attivare card Tivùsat, SRG Svizzera, Redlight+SCT, altre.
MENU’ GESTIONE CANALI
La tipica sezione riesce a gestire in maniera quasi completa tutti i canali con le relative liste.
La nota negativa è data, ahimè, dall’assenza delle voci Salva e Carica Lista canali tanto utili quando l’elenco canali per situazioni contingenti viene meno.
Le sub-sezioni sono ben distribuite e compatte infatti con la pressione di pochi e soliti tasti è possibile:
- Spostarci da un canale ad altro con freccia su/giù e dare visione del canale col tasto Rosso;
- Spostarci su Eliminare, Bloccare, Rinominare e Spostare i canali solo premendo più volte il tasto freccia dx/sx e confermare l’operazione col tasto OK dopo aver selezionato il canale o il gruppo di canali di interesse. Per spostare un canale o un gruppo di canali è necessario posizionarsi su Spostare e premere il tasto OK, compare un nuovo elenco di funzioni arricchito solo da un quadratino Blu che premendolo una o più volte ci consente di effettuare il quanto. Infine questa sub-sezione è richiamabile anche rapidamente mediante il tasto Blu (Modifica) posto nella videata lista canali principale.
- Gestire fino ad un massimo di 8 favoriti muovendosi con le predette procedure; mentre il nome dei favoriti è possibile cambiarlo solo dal tasto Blu (Rinomina) che compare a video sotto la lista favoriti richiamabile col tasto Fav del telecomando;
- Ordinare i canali per Lingua, FTA, Satellite, Transponder, Preferiti e lettere dell’Alfabeto come pure riportare tutto allo stato di origine;
- Eliminare completamente uno o più Satelliti e loro relativi canali.
MENU’ CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA
La sezione si presenta piuttosto familiare e di una facilità estrema nella consultazione e nelle operazioni. Inoltre, le foto che seguono ben illustrano tutte le impostazioni che è possibile effettuare.
Particolarità unica è la possibilità in quasi tutte le sub-sezioni di riportare tutto allo stato di fabbrica.
MENU’ IMPOSTAZIONI ORA
In questa sezione altrettanto semplicissima vengono effettuate tutte le impostazioni collegate all’ora, quindi vengono configurati il fuso orario; gli eventi legati al PVR sia giornaliero e sia di alcuni o tutti i giorni della settimana; lo sleep timer, ovvero lo spegnimento automatico del ricevitore dopo 30’, 60’, 90’, 120’ minuti, o altro tempo a scelta dell’utente di inattività. Inoltre, se connesso a internet, col Prayer Timer è possibile avere gli orari di preghiera delle Moschee e dei centri di preghiera islamici situati in diverse città importanti del mondo.
MENU’ ESPANSIONE
Si è giunti così all’ultima sezione, quella più interessante e poderosa. La prima illustrazione, con in elenco tutte le features, fa intendere tutto in maniera cristallina di cosa trattasi. Anche se alcune features mancano in questa versione firmware vi assicuro che le trovate nelle successive versioni 1.04 e 1.05 e sicuramente altre saranno implementate, sistemate con le versioni future. Almeno si spera, considerate le ancora poco sfruttate potenzialità hardware del ricevitore.
Riportarle tutte dettagliatamente sarebbe un’impresa e porterebbe sicuramente il lettore ad entrare in un labirinto oscuro pertanto, visto che alcune sono state già citate in premessa e altre sufficientemente trattate nella recensione del Qviart Unic, qui ci limitiamo a riportare solo qualche novità e poche altre di uso frequente e che al limite hanno subito delle variazioni nelle funzioni dei tasti comandi.
Inoltre il corredo di illustrazioni che segue decisamente consentirà una migliore acquisizione delle necessarie e utili informazioni.
Sub-sezione Menù USB:
La seconda foto fa riferimento al Menù USB che riporta tutto il contenuto di una pendrive collegata al ricevitore. Scorrendo col tasto dx o sx è possibile visualizzare il medesimo contenuto suddiviso per le seguenti categorie: Giochi, Film, Musica, Immagine, Software, Settings e altro compatibile.
Il tasto F1 dopo aver selezionato un file, consente di visualizzare a video le info relative, vedasi foto 3.
Col tasto Rosso si accede alle Impostazioni PVR (foto 4) ove è possibile scegliere il tipo di registrazione (se PS o TS); attivare o meno il timeshift e impostarne un limite in dimensione file tra 100/200/400/800/1600/2000 MB; attivare o meno il timeshift automatico per un tempo limitato a scelta tra 30/60/90/120 minuti o definito dall’utente; se si hanno più periferiche usb collegate, impostare quella da dedicare alla registrazione dei filmati tramite opzione tasto rosso.
Con il tasto Verde si entra nella Modalità di riproduzione (foto 5) che consente di impostarla su Spento, Singolo, Normale, Indietro e Casuale. Solo per la visualizzazione delle foto offre anche la modalità a schermo intero o in miniature.
Poi vi sono altri due tasti funzione colorati che la seconda foto in elenco non fa vedere in quanto la lingua del menù principale è impostata su Italiano. Questo è un bug del firmware fixato con le versioni successive. Tuttavia vengono visualizzati con la lingua del menù principale impostata su Inglese. Essi sono:
il tasto Blu che permette la visualizzazione di un menù di aiuto (foto 6) per le info relative;
il tasto Giallo (foto 7) che consente di effettuare un Backup dei settings su USB.
Infine, se si seleziona il file del firmware o dei settings e poi si preme il tasto OK avviene l’invio del file al ricevitore e quindi la sua programmazione (foto 8).
Sub-sezione USB Manager:
Semplice menù secondario dalla facile e intuitiva operabilità (foto 1).
Il tasto Rosso ha le medesime funzionalità del tasto F1 della precedente sub-sezione ovvero, dopo aver selezionato un file e premuto successivamente il tasto OK, consente di visualizzare a video le info relative (foto 2).
Il tasto Verde consente tutto ciò che è visualizzato in foto 3.
Il tasto Giallo permette di scegliere la periferica usb ove memorizzare la registrazione del PVR (foto 4).
Col tasto Blu si esce dal menù.
Sub-sezione Configurazione di rete:
E’ il cuore delle impostazioni che permette al nostro Furia di cavalcare la rete con velocità estrema.
Il Wi-Fi, il 3G e il cavo Lan sono le tre tipologie di connessione (foto 2) ciascuna delle quali sono facilmente configurabili singolarmente per IP secondo la propria homelan.
Il VFTP, una volta configurato a dovere, consente di collegarsi ad un nostro database ad esempio un hard disk che può appartenere sia alla rete interna che esterna di casa e poter così aggiornare firmware, settings e altro… come pure visualizzare tutto ciò che risiede sul database. Insomma una sorta di ulteriore periferica hardware collegata al decoder atta alla condivisione dei files ad alta velocità (foto 3).
L’oramai famoso Ping Test è una utilità che sempre ritorna comodo per testare il combo se è connesso o meno alla rete. E’ sufficiente inserire un indirizzo IP di altra periferica appartenente alla homelan, va bene anche quello del nostro modem-router, e premere il tasto OK per avere risposta sulla corretta o meno connessione alla rete di casa (foto 4).
Sub-sezione Applicazioni di rete:
Qui sono raggruppate tutte le applicazioni di rete che al momento offre l’anima del ricevitore (foto1) e considerato la familiarità di quasi tutte si riportano attraverso illustrazioni alcune dalle recenti novità quali N32 Game e NetPhoto. Le foto che seguono lasciano ben intendere la novità che consiste nello scaricare da un database situato sul web e salvare su pendrive tutti i giochi o soltanto quelli di preferenza. Infatti mentre con “Cerca Informazioni sul gioco” (Foto 2) è possibile richiamare gli attuali 80 giochi, suddivisi anche per le 10 categorie (Foto 3, 4 e 5), e scaricarli dal web (Foto 6 e 10); con “Native32 Download Manager” (Foto 2) è possibile seguire tutta la fase del download del gioco da internet compreso la sua estrazione dal pacchetto .zip (Foto 7, 8 e 9). La foto 11 mostra il gioco scaricato e residente su pendrive mentre la foto 12 mostra l’inizio del gioco.
Per quanto concerne NetPhoto una volta connessi al database è possibile scaricare, salvare e visualizzare, anche con la rotazione a 360°, le foto che offrono i siti di sharing come Yupoo cinese, Picasa di Google e Flickr di Yahoo. La consultazione è molto intuitiva e ben organizzata, manifesta, con la versione 1.03 del firmware Prometheus, qualche bug nella funzione di alcuni tasti colorati, sicuramente sistemati con le versioni successive. Vedasi foto 13, 14, 15 e 16.
Foto 1
Foto 2
Foto 3
Foto 4
Foto 5
Foto 6
Foto 7
Foto 8
Foto 9
Foto 10
Foto 11
Foto 12
Foto 13
Foto 14
Foto 15
Foto 16
Si tralascia il disquisire delle features Youtube, Youxxxx, DLNA e IPTV in quanto già viste con la recensione del Qviart Unic.
CONCLUSIONI
Come definito in premessa Sua Maestà è il ricevitore Combo più completo con canali Satellitari e Terrestri in Full HD di casa Qviart. La sua qualità video eccelle perfettamente in tutto Gui compresa e si classifica decisamente al primo posto tra quelli della sua categoria.
Collegato ad un Samsung TV Led Full HD da 32 pollici tramite collegamento HDMI il ricevitore ha espresso una qualità video impressionante, luminosa, pulita e ben definita anche nei piccoli dettagli.
Quasi ultra direi.
Velocissimo nel cambio canali soprattutto per quelli FTA, un po’ meno tra quelli codificati ma si spera, con l’evoluzione del firmware ancora acerbo, di trovare la sua pienezza in tutta la sua anima.
Ottima la velocità in rete come pure la registrazione e la riproduzione dei file multimediali. Per quest’ultimi sono aumentati i formati che riesce a leggere: Jpeg, Bmp, Png, Gif, Mp3, Wav, Flac,, Wma, Avi, Asf, Mpg, Mkv, Rm, Ts, M2ts, Flv, Swf, Dat, Vob, Iso e Rmvb.
Per una migliore dislocazione delle periferiche si poteva anche collocare uno slot USB sul pannello frontale per il più facile e immediato inserimento di una pendrive visto che vi è già una predisposizione nel case.
Sicuramente può fare molto altro e di meglio e questo lo lasciamo fare e dire al giusto tempo che di sovente non ha mai tradito le nostre aspettative.
Il Natale è alle porte. Il Capodanno 2015 è prossimo. Perché non regalarsi un viaggio moderno fatto di nuove avventure, intenso relax e soprattutto di nuove emozioni?
Chi volesse acquistare il ricevitore lo può trovare da Time-Sat
A questo punto non resta che consigliarvi di provare a cavalcare lo Stallone e attendere le vostre di impressioni e conclusioni sul nostro Digital-forum.it.
Auguri di Buone Feste!
RAMSETE 4