Il Vu+ Solo nasce ad opera dell’azienda coreana Vu Plus, già affermata per aver immesso nel mercato il fratello maggiore Vu+ Duo con twin tuner. Vediamo quali sono le peculiarità e le caratteristiche di questo prodotto, che nel giro di pochi mesi ha già acquisito una buona fetta di mercato e soprattutto team di sviluppo importanti, essendo un perfetto connubio tra ottime prestazioni e prezzo molto contenuto.
LA CONFEZIONE
Vu+ Solo si presenta agli occhi dell’acquirente confezionato in una scatola in cartone che dall’esterno non mostra moltissimo, se non le caratteristiche peculiari del prodotto. E’ di cartone molto spesso e questo sicuramente va a tutto vantaggio del trasporto, con un package così resistente infatti il nostro decoder sarà al riparo da eventuali urti. All’interno della scatola troveremo: decoder, telecomando, manuale d’istruzioni e cavo hdmi, tutti imballati separatamente e con cura.
ASPETTO E CARATTERISTICHE TECNICHE
L’aspetto esteriore del box è a mio personale parere, molto gradevole. Rispetto al Vu+ Duo infatti si presenta un po’ meno spartano e più curato nell’estetica. Sulla sinistra un vetro circolare contiene il sensore remote control, e tre led di status, verde, arancione e rosso. Sul frontale vi sono cinque pulsanti, che tornano utilissimi nel caso in cui non si disponga nelle vicinanze del telecomando: standby, ch+, ch-, vol+, vol-.
Lo sportellino reclinabile sul frontale nasconde una generosissima dotazione per un decoder così economico: 2 common interface, un cardreader conax embedded, e una usb 2.0 frontale, sicuramente il punto forte di questo decoder, se consideriamo che è uno dei pochi nella sua fascia a possederla.
Sul retro, la dotazione connettori si presenta davvero ricca e generosa. Da sinistra, il tuner dvb-s2 BCM7325, seriale per eventuali flashing di emergenza, una scart.
La parte centrale è naturalmente il cuore pulsante del decoder: un pulsante reset, l’hdmi, ethernet, e una usb 2.0: quest’ultima è totalmente multifunzione, in quanto ci consentirà di poter inserire hard disk usb, pen drive, tuner digitale terrestre, wlan, tutte funzioni che vedremo nel dettaglio più avanti.
Più a destra ancora, il generoso pannello posteriore di Vu+ Solo viene completato dall’uscita component (è bene sottolineare che sui diretti concorrenti dreambox questo tipo di uscita è presente solo sul modello Dm8000), 3 cinch video audio, e l’uscita audio ottica digitale. La grande mancanza è rappresentata purtroppo dall’assenza di un pulsante di spegnimento e accensione, ma va detto e sottolineato che dopo il primo flashing, non ne sentiremo la mancanza. Vu+ Solo è stabile e funzionale e difficilmente ci capiterà di dover staccare la spina a seguito di un problema. Il collegamento è praticamente effettuabile con estrema facilità a qualsiasi dispositivo video, sia esso un televisore crt, un proiettore, un lcd, Vu+ Solo disporrà sempre della giusta uscita che ci serve.
Il telecomando è indubbiamente la più grossa sorpresa di questo decoder. Vedendolo in rete ne ero preoccupato, scoprendo invece in quest’ultimo la parte indubbiamente più bella e valida di questo decoder. I tasti sono piccoli ma precisissimi, il sensore sul decoder è una vera bomba e non capiterà mai di premere un pulsante a vuoto. Il telecomando, anche se puntato in direzione totalmente opposta rispetto al decoder, riuscirà a fare sempre il suo dovere. Non ho mai visto davvero nulla del genere su decoder di altre marche, difficilmente è possibile trovare un telecomando preciso e reattivo come quello dei Vu Plus.
Da un’occhiata all’interno ciò che si percepisce immediatamente è l’assenza di un tuner plug & play. Sui vu plus il tuner infatti è parte integrante della scheda madre. Si può anche notare come nel box tutto sia ordinato, pulito e ben studiato: alimentatore separato dalla motherboard facilmente sostituibile in caso di guasti , e sul frontale le cam e il cardreader completano la dotazione interna. Non è montata alcuna ventola su questo box, ragion per cui sarà sempre silenziosissimo,e le temperature interne non saranno mai una preoccupazione. Dal mio test effettuato, anche dopo diverse ore di utilizzo, Vu+ Solo è sempre freddo, il calore prodotto è quindi praticamente pochissimo e anche quel poco prodotto viene dissipato molto in fretta dalle apposite feritoie. Parte hardware quindi promossa a pienissimi voti.
Questa la scheda hardware del decoder completa nel dettaglio:
Open-Source Linux Enigma2
Processore Broadcom 333 Mhz MIPS
Tuner DVB-S2 BCM7325
128MB NAND Flash/256MB Ram
MPEG2/ H.264 decodifica Hardware
2 x slot Common Interface
1 x Smartcard-Reader (Conax integrato)
Ethernet 10/100 Mbit
2 x USB2.0 (1xFrontale/1xpannello posteriore)
1 x V.24/RS232
Uscita HDMI
Audio/Video cinch out
1 x Scart
1 x YPrPb
1 x S/PDIF ottica digitale
1 pulsante reset
Dimensioni: 28cm x 20cm x 4cm (larghezza/lunghezza/altezza)
PROVA TECNICA DEL VU+ SOLO
Promossa la parte hardware, analizziamo nel dettaglio cosa questo decoder è in grado di offrirci in termini di utilizzo quotidiano. Ed è proprio qui che Vu+ Solo esprime il meglio di se.
Il flashing dell’apparecchio, operazione spesso temuta dai meno pratici, è stato semplificato all’ennesima potenza. Sarà sufficiente mettere l’apposito firmware in una pen drive, da inserire poi nella usb frontale del Vu+ Solo. Nel giro di due minuti il flashing sarà completato, e saremo già pronti all’utilizzo del nostro decoder. Durante la programmazione il led diventerà arancione (lettura) poi rosso (scrittura) e quindi verde lampeggiante ad indicare che l’operazione è terminata. Il tutto senza ricorrere a spesso scomode web interface, procedure da seguire per mettere il box in flash mode e quant’altro.
Nella prova tecnica in questione è stata usata come immagine naturalmente l’ultimissima Blackhole, che esalta al massimo le prestazioni di questo prodotto. Nel giro di pochissimi minuti, dopo una prima configurazione iniziale, il prodotto è già pronto all’uso. Il boot è molto veloce e il decoder, con a bordo una cpu 333mhz, garantisce prestazioni davvero soddisfacenti.
Il tuner dvb-s2 si comporta benissimo. I canali, che siano sd o che siano hd, sono visualizzati sempre con rapidità, il segnale è sempre stabile ed alti livelli, e non esistono problemi di sintonia fallita o quant’altro, che hanno invece afflitto alcuni diretti concorrenti.
Il tuner usb digitale terrestre rappresenta indubbiamente la funzione più interessante nel nostro vu+ insieme alla blackhole. Oltre al classico tuner interno infatti, potremo montare in qualsiasi momento sul decoder un tuner usb esterno, semplicemente selezionando da menù l’apposito driver e installandolo. I driver per i tuner sono sviluppati costantemente e ne sono sempre presenti di nuovi, grazie al lavoro costante del team Blackhole che garantisce una funzionalità impeccabile di questa feature. Una volta installati i driver, il tuner usb comparirà nel menù di scelta come un comunissimo tuner interno e potremo procedere alla ricerca dei canali. Niente misteriose sparizioni audio, niente rallentamenti, non esistono problemi. Con Blackhole Vu+ tutto è come deve essere e il tuner esterno lavora alla pari di quello interno, e grazie all’hardware del decoder, saremo in grado di poter visionare canali digitali terrestre in hd, anche se il tuner che andremo a montare non prevede la sintonizzazione di questi ultimi. Va specificato che tale funzione di tuner esterno usb non è prerogativa della sola Blackhole, ma è con quest’ultima che ne viene garantito il funzionamento, essendo Blackhole il team che lavora con più impegno per garantire il massimo numero di dispositivi compatibili e poterli integrare con facilità estrema. Nello screenshot in questione ho montato una Avermedia A867
La configurazione della rete avviene non solo attraverso la classica porta LAN, ma anche attraverso wireless. Sebbene infatti vu+ non abbia wireless lan interno, nulla è precluso: potremo integrarlo così come il tuner digitale terrestre esterno. E’ sufficiente inserire una penna con chip RT73 o ZD1112, compatibili con Vu+, per ottenere oltre al classico pannello di settaggio LAN, un ulteriore pannello WLAN. Soluzione indubbiamente preferita da tutti coloro non hanno possibilità di passare cavi LAN, o che vogliono risparmiare i soldi per l’acquisto di powerline adapter.
Non è previsto montaggio di un hard disk interno nel Vu+ Solo, ma questo non rappresenta assolutamente un problema. Potremo montare in qualsiasi momento un hard disk usb, e anche in questo caso Blackhole ci verrà in aiuto. Tutto quello che dovremo fare infatti è inserire l’hard disk in una porta usb, e dal pannello devices manager, formattare il dispositivo ed effettuare la mappatura dello stesso in /media/hdd. Nel giro di tre minuti, il nostro hard disk usb è installato e perfettamente funzionante! Senza usare scomode ESATA che richiedono alimentazioni supplementari ma soprattutto, ulteriori esborsi economici visto che i box ESATA non sono così diffusi come il protocollo USB.
La versatilità di blackhole con il pannello devices manager ci consentirà se lo vogliamo anche il mount di una semplice pen drive come storage per le nostre registrazioni, nell’illustrazione in foto ad esempio ho montato come hard disk una pen drive di 4gb. Non è quindi strettamente necessario un hard disk per archiviare le nostre registrazioni.
Vu+ Solo si presenta molto valido anche come riproduttore multimediale. Con files in alta definizione come mkv è perfetto, non presenta problemi di alcun tipo e potremo eseguire senza problemi anche files di grosse dimensioni. Presenta ancora qualche piccolo problema invece con i divx, che spesso e volentieri scattano, ma si tratta solo di un problema di driver interni che sicuramente verrà fixato da Vu Plus, visto il costante impegno che la stessa casa madre riserva per lo sviluppo del prodotto.
Il cardreader conax embedded montato su Vu+ Solo è molto funzionale, la card entra completamente e una volta chiuso lo sportellino sarà completamente nascosta alla vista. Non riscontreremo mai problemi di bruciature smartcard o quant’altro causa calore o elevati voltaggi, la card estratta dal decoder sarà sempre fresca al punto giusto, senza bruciature o annerimenti sul chip.
La qualità video e audio, è in linea con i diretti concorrenti, anzi occorre sottolineare che su Vu Plus è completamente assente il problema dell’audio basso sui canali hd, che al contrario hanno un volume perfettamente allineato rispetto a quelli sd. Sul video disporremo di una quantità infinita di parametri, per cui saremo in grado di poter regolare l’immagine a nostro gusto e piacimento.
Il vastissimo blue panel ci consente di accedere una spropositata quantità di opzioni, qualunque cosa vorremo fare con il nostro Vu+, potremo farla. Cron manager, gestione avanzata dei dispositivi, server samba, server cifs, server nfs, openvpn , usb tuner panel sono solo un esempio di cosa ci può offrire un Vu+ equipaggiato con una immagine del team Blackhole.
Ovviamente in tutto questo non poteva mancare una grafica a schermo avanzatissima, tra le più interessanti di Enigma. Avremo a video anche durante il semplice zapping qualunque cosa vorremo sapere. Risoluzione del canale, la sua frequenza, quali codifiche sono presenti sul canale, la risoluzione, il programma in onda e quello successivo, il segnale ricevuto dalla parabola, da quale satellite lo stiamo ricevendo, e molto molto altro ancora.
Naturalmente sarà possibile ricevere anche epg settimanale per tutte le emittenti che vogliamo, anche per grossi provider, e a differenza di altre immagini, non sarà necessario installare alcun plugin esterno. E’ tutto già integrato, e Blackhole è l’unica sulla piazza a fornire un servizio del genere già integrato all’interno.
CONCLUSIONI
E’ possibile chiedere davvero di più a questo decoder? Penso proprio di no. Con soli 250€ circa Vu+ Solo ci consente di entrare in un universo che finora con mezzi concorrenti ci ha richiesto l’esborso di cifre ben più alte. Attualmente vince su tutti i fronti, sia a livello hardware come qualità di componenti e dotazione, sia come software grazie al team BlackHole, conosciuto da tutti i veri appassionati come il non plus ultra per i decoder linux based. Consigliatissimo!
Antonio Galluzzo