Di seguito la trascrizione di alcune parti del discorso conclusivo di Andrea Michelozzi (presidente di Comunicare Digitale) sul palco del 10° Forum Europeo 2013. L'evento si svolto venerdì 7 Giugno nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Lucca (e su Twitter grazie alla diretta scritta curata da Digital-Sat)
"La domanda non è se siamo pronti per il futuro, ma quale futuro vogliamo per ognuno di noi, sapendo che, come ha ricordato Benigni, il futuro è un prestito dei nostri figli e delle prossime generazioni, che hanno riposto in noi la più grande delle speranze: la fiducia. Noi abbiamo il dovere di rispettare quella promessa, di sostenere i progetti e di essere orgogliosi delle nostre azioni.
Vorrei che nel nostro paese in futuro ci siano piani, forze, progetti, visioni. Dietro la candidatura di Lucca a città sede del consiglio informale dei ministri dell'audiovisivo/cultura durante la prossima presidenza del semestre italiano dell'Unione Europea c'è l'idea che questo paese deve essere in grado di guidare i processi.
Voglio non solo darvi l'appuntamento alla prossima edizione del Forum nel giugno del 2014 ma mi piacerebbe che già da quest'anno lavorassimo tutti insieme nel fare progetti, nell'essere più presenti a Bruxelles. Tutti possiamo dare il 110%, perchè il 100% è naturale lo danno tutti o perlomeno si candidano tutti a raggiungerlo, ma la sfida è riuscire a dare quella piccola percentuale in più che poi è un valore aggiunto.
Ringrazio la squadra che ha organizzato il Forum e in particolare Carla Bressan e Susanna Ferrari, due donne che hanno fatto un lavoro straordinario, le aziende che hanno collaborato come Sisvel (con l'ing. Roberto Dini) ed Eutelsat (con il presidente Renato Farina), la città, la provincia di Lucca, gli uffici di rappresentanza del Parlamento Europeo, della Commissione Europea che ci sostengono nel lavoro quotidiano e infine "gli amici spagnoli" di Abertis Telecom.
Questi 10 anni di storia mi hanno reso migliore e hanno fatto migliore anche questo paese, questa città e questo evento in sè. Vi sono grato di tutto, grazie di cuore"
Andrea Michelozzi