Tre italiani sono stati denunciati e sono stati sequestrati 1000 decoder. Il meccanismo fraudolento prevedeva, attraverso lo sfruttamento del meccanismo 'card sharing' e l'utilizzo di un congruo numero di smart card originali dei due circuiti televisivi interessati, la canalizzazione dei codici di accesso in un apposito server, ubicato in Lombardia e dal quale il segnale criptato veniva comunicato agli utenti finali in possesso degli apparati riceventi.
Il decoder doveva essere appositamente configurato mediante l'installazione di software scaricabile da uno specifico sito Internet riportante una guida esplicativa e continuamente connesso con linea Adsl al server lombardo per consentire il funzionamento del sistema.
Il software consentiva di fornire continuamente i codici di accesso criptati permettendo la visione in chiaro abusiva dei canali dei pacchetti Sky ed Mct. Sono in corso ulteriori indagini da parte degli uomini del colonnello Alberto Giordano per individuare gli utilizzatori finali dei decoder, per i quali e' prevista una sanzione fino a 1.032 euro e la confisca degli strumenti illegali. Gli organizzatori della frode rischiano la reclusione fino a tre anni.