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Osaka 2007: Rai, quel salto oscurato per un tg

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Fonte: La Repubblica

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Sport
  lunedì, 03 settembre 2007

Salto oscurato per un tgIl salto a 2,03 della medaglia d'argento di Antonietta Di Martino non l'ha visto nessuno: nel momento clou della gara il collegamento si è interrotto per trasmettere il Tg2 (continuando su Rai Sport Satellite).

Con la solita miscela di incompetenza, menefreghismo, disprezzo per lo spettatore e per lo sport, la Rai non solo ha spezzato un'emozione, oscurato una gara palpitante e trascurato una notizia, ma ha anche buttato via i soldi che spende per acquisire i diritti di questi eventi.

Ma è stato solo l'ultimo episodio di una lista infinita del disservizio pubblico, d'altronde tutti i mondiali sono stati trasmessi in questa cifra.

Anche il giorno dell'argento di Andrew Howe, mentre l'azzurro non era ancora sicuro di qualificarsi per i salti finali, la pedana fu oscurata a vantaggio del telegiornale, di imperdibili rubriche sul mangiare e di una lunga striscia pubblicitaria. Li la fortuna volle che l'8,47 venisse a collegamento ripreso.

E' facile immaginare quale gioco di ripicche, gelosie, dispetti ci sia dietro queste idiozie: RadioDue divenne famosa per avere inserito un tg all 'interno della cerimonia inaugurale di Atene 2004 e di essersi vantata per gli ascolti.

E infatti il sospetto è che tutto questo sia voluto, che l'interruzione sia una perversa forma stimolatrice di suspense: Howe ha fatto il record di share, un affare per gli sponsor e per il tg che ruotavano intorno ai suoi salti. In tutto questo c'è anche del razzismo contro gli sport che non sono il calcio: il tg va in onda alla fine della partita, è la striscia che scorre in basso durante le partite, perché non questa volta?

Bastava tenere aperta una finestra durante la gara, niente che avrebbe richiesto piùdi quindici secondi. Ma sarebbero servite idee, organizzazione, capacità tecniche, delle quali, tutte e tre insieme, il servizio pubblico è evidentemente sprovvisto.

Corrado Sannucci
per "La Repubblica"

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