Niente Muse a Sanremo. Stando agli ultimi rumors, sarebbe sfumata l'ipotesi di una partecipazione della rockband britannica guidata da Matthew Bellamy al festival.
E nel toto-ospiti della vigilia - domani alle 13 Fabio Fazio svelerà le sue carte in conferenza stampa al teatro del Casinò - le indiscrezioni di queste ore vorrebbero Maurizio Crozza, reduce dal suo record di ascolti su La7, tra i personaggi che potrebbero andare a rinfoltire la pattuglia di volti 'made in Italy' all'Ariston, già forte di Beppe Fiorello e Neri Marcorè.
Quello che sembra certo è che Fazio e il suo staff di autori stanno lavorando a un festival che punti sulle idee e sulle canzoni, prima ancora che su un cast di nomi altisonanti.
In attesa delle sorprese dell'ultima ora, i punti fermi dell'edizione numero 63 del festival dovrebbero essere le due super top model Bar Refaeli e Bianca Balti; Andrea Bocelli, atteso come superospite dell'ultima serata, che dovrebbe tornare in tempo dall'ennesima tournee americana, forte del successo del suo ultimo album Passione; il compositore brasiliano Caetano Veloso; Asaf Avidan, l'israeliano della hit internazionale One Day; l'ex first lady di Francia Carla Bruni, che ha appena pubblicato l'album Little French Songs; il maestro Daniel Barenboim, che potrebbe salire sul palco dell'Ariston la sera del 14 febbraio.
Sfumato il ritorno di Laetitia Casta, non trovano conferme le voci, che pure continuano a circolare, di un'incursione di Roberto Benigni, reduce dal boom dello show evento dello scorso dicembre sulla Costituzione.
Nella serata del venerdì, quella dedicata a Sanremo Story, oltre a Al Bano, Ricchi e Poveri e Toto Cutugno, potrebbero arrivare alcuni mostri sacri della tv ed ex conduttori del festival come Raffaella Carrà, in procinto di tornare in Rai con The Voice, e il veterano Pippo Baudo.
Nella giuria di qualità, presieduta dal premio Oscar Nicola Piovani, con lo scrittore Paolo Giordano e la pianista Rita Marcotulli sono attesi anche il regista Carlo Verdone e la conduttrice Serena Dandini.
