Domenica riparte Quelli che il Calcio: sport e attualità su Rai 2

Non solo sport, non solo calcio, ma anche attualità con una squadra portatrice sana di leggerezza. e' questa la nuova ricetta di 'Quelli che il calcio' annunciata stamattina in conferenza stampa a Milano.

Lo storico programma partirà domenica e occuperà il pomeriggio di Rai2 per 34 puntate. «La domenica saremo l'unica alternativa divertente alla cronaca nera e alla politica trattata seriamente», commenta il conduttore Nicola Savino. Giunto alla 22sima edizione, 'Quelli che il calcio' riconferma Savino alla conduzione per il secondo anno consecutivo, ma presenta una squadra leggermente rinnovata: ritorna, dopo cinque anni di assenza, Lucia Ocone che riproporrà Veronika, uno dei suoi più celebri personaggi che, trovandosi attualmente agli arresti domiciliari, si ricicla preparando tutorial per il web.

Ci sarà spazio anche per le imitazioni di Eva Grimaldi da Pechino Express di cui si parlerà nella prima puntata con Costantino della Gherardesca e di una misteriosa politica italiana che quest'estate ha trovato molto spazio sui giornali. Confermata la presenza di Ubaldo Pantani nella nuova veste di cronista sportivo: «cerchero' di portare quella leggerezza che Massimo Caputi e Daniele Tombolini, da professionisti ed esperti del settore, non potevano dare al ruolo», spiega Pantani che annuncia anche che non farà più l'imitazione di due personaggi contemporaneamente ma si farà aiutare, «su consiglio del dermatologo». Accanto a lui in ogni puntata ci sarà un personaggio del mondo del calcio, a partire da Christian Manfredini nella prima puntata.

Savino, ospiteremo i ragazzi tesserati nelle giovanili delle squadre di serie A A loro si aggiungono Corrado Nuzzo e Maria Di Biase che nella prima puntata proporranno la parodia di due popolari programmi Rai: «lavoreremo su 'Chi l'ha visto' cercando di non far tornare a casa un parente che non desideriamo torni e saremo i nuovi giudici di 'Quelli che il talent'». Dj Angelo gestirà la nuova postazione Wi-fi, ma confessa che il vero motivo della sua presenza e' «gufare l'inter».

Ci saranno come sempre i tifosi in studio e gli ospiti che, ci tiene a precisare il cast, avranno una reale attinenza con la squadra che andranno a tifare. «Dopo l'uscita dal mondiale ci siamo chiesti cosa si poteva fare per uscire dalla crisi del calcio italiano - aggiunge Savino - e, siccome una delle colpe che ci attribuiscono e' quella di non riuscire a fare il ricambio, abbiamo pensato di ospitare in ogni puntata i campioni di domani, ragazzi dai 7 ai 14 anni tesserati nelle giovanili delle squadre di serie A. Lo scopo e' quello di avere dei loro filmati da riproporre quando diventeranno famosi», scherza il conduttore. Il tutto e' completato da una scenografia nuova che richiama un campo di pallone e che sarà teatro di molti sketch.