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Stefano Bizzotto in un servizio sul rullo Germania cita l'episodio (forse leggendario, forse no) di Schweinsteiger che si intrufolò di notte con la fidanzata e due bottiglie di champagne nel centro sportivo del Bayern e iniziò un piccolo festeggiamento nella vasca idromassaggio. Il guardiano li scoprì e lui disse: «Volevo farle vedere il mio posto di lavoro».
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Il polpo fa più colpo, ed è ovvio. Ma quello che è davvero imbattibile nei pronostici e non solo all'ingrosso, ma anche specificando l'andamento (del tipo: «La Spagna batterà il Paraguay ma con grandissima fatica») è Gianluca Vialli nello Sky Mondiale Show.
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La Rai sul Mondiale è molto criticata. Eppure basterebbe che in azienda seguissero l'esempio del vicedirettore generale Rai Gianfranco Comanducci, fanatico di ciclismo, che alla Gazzetta ha rivelato il motto del Circolo Sportivo Rai una poesiola che inizia così: «Non c'è traguardo senza sudore/non c'è sudore senza fatica». Poi la poesia prosegue citandola passione e il cuore, ma quella rivelata alla Gazzetta è probabilmente la versione edulcorata.
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Su Sky, per una volta, si parla di donne e distrazioni nella lunga trasferta sudafricana. E Caressa dice la sua: «Dopo un mese qui, anche Angela Merkel ha il suo perché».
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«Eh, ma sto polpo è come er mago de Napoli. Tra un po' aprirà uno studio» (Maurizio Costanzo, Rai). «Otamendi qui fa un controllo che nemmeno io quando ho il mal di pancia» (Stefano De Grandis, Sky). Sempre Sky, Giovanni Guardala chiede la linea e tradendo un minimo di emozione eccitata dice a Bonan: «Senti, io ho il titolo giusto per quello che è appena successo a Spagna-Paraguay. Ho pensato a quello che ha fatto il portiere Casillas e, insomma, ecco, il titolo è questo: Casillas para guai». Facce di circostanza in studio.
Antonio Dipollina
per "La Repubblica"