Le telecamere hanno indugiato giustamente sulle tifoserie più appassionate che sostavano fuori dagli stadi proibiti: a Verona i sostenitori interisti con tanto di striscioni (Curva Nord) e alcuni che riuscivano addirittura a sbirciare in campo dalle cancellate; a Firenze partitella sul selciato; a Bergamo i cori d'incitamento arrivavano sul campo, anche se debolmente, per tutta la partita. Note stonatissime: i fischi di una manciata di idioti a Roma e a Torino durante il minuto di silenzio in memoria di Filippo Rac-ti.
Ma le immagini peggiori sono giunte da un campo in terra battuta di un paesino del Salernitano, dove due dirigenti delle squadre avversarie si sono picchiati selvaggiamente a colpi di spranghe di ferro. Il filmato, fornito da Telesalerno, lo ha mostrato "Controcampo". A chiusura della giornata, in molti siamo stati attraversati dal sospetto che il pallone sta per essere definitivamente sgonfiato dalla stupidità umana.
DEI RISULTATI si è parlato poco, sicuramente meno che di tornelli e tribune deserte. Roberto Mancini: "Senza pubblico, giocare non ha senso. Meglio interrompere il campionato, chi è primo ha vinto, come nella Formula 1". Spalletti, collegato in contemporanea: "La soluzione non è chiudere, ma aprire". Indovinate chi è in testa e chi l'inseguitore.
DOPO ESSERE stato immortalato nei soliti, sguaiati urlaccì accanto al figliolo sugli spalti di San Siro, anche Adriano Galliani ha parlato di tornelli, punzecchiato da Ilaria D'Amico: "Ha lavorato anche lei questa notte per mettere i tornelli?". Al che lo storico dirigente milanista si è lanciato in una invettiva contro quei giornalisti (ma lui li ha definiti con termini più crudi) i quali hanno scritto delle baggianate (ma lui ha usato termini più crudi), e cioè che in due giorni la società rossone-ra è riuscita a fare ciò .che avrebbe dovuto fare da due anni. Era proprio ciò che Sconcerti aveva scritto ieri mattina sul "Corriere della Sera", ma Sconcerti, prudentemente, non ha risposto, lasciando che Galliani'si scontrasse con Massimo Mauro.
FRASI SCOLPITE nella pietra. Consecutio Mauro: "Se prima o poi avrò un figlio, vorrei che se andasse allo stadio non mi preoccuperei". Doctor Sconcerti: "Se c'è una malattia, non uccidiamo il corpo, curiamo la malattia". Milanista Franz: "Mi auguro che Ronaldo faccia gol al derby". Interista Ale: " Mi auguro che al derby Ronaldo faccia un autogol in rovesciata da centrocampo".
IMMAGINI SCOLPITE nella memoria. Premio Limone: l'occhiataccia di Beckham a Capello che lo applaudiva dopo il gol decisivo per la vittoria del Real Madrid. Premio Arancio: i tre baci, su richiesta, dei presidente Franza a sua moglie sotto il diluvio di Messina.
LE STATISTICHE DI SKY scorrono alla base del teleschermo poco dopo la fine delle partite. Ottimo lavoro della redazione, con qualche sbavatura. Come questa: "L'Atalanta non perde da quattro giornate:' due vittorie e due sconfitte".
Franco Recanatesi
per "Corriere dello Sport Stadio"