Nessuna nomina all'ordine del giorno del Cda della Rai convocato per giovedì dopo il rinvio della scorsa settimana scelto da Garimberti proprio per evitare la rottura sulle nuove direzioni. Possibile però che vengano approvate alcune deleghe per assicurare l'operatività dei canali digitali in partenza, come
Rai 5.
La scorsa settimana il Dg, Mauro Masi, avrebbe portato in Consiglio un corposo pacchetto di nomine che prevedevano anche il cambio di direzione a Raidue e Rainews, con l'arrivo di Susanna Petruni al posto di Massimo Liofredi e di Franco Ferraro di Sky al posto di Corradino Mineo. I consiglieri di minoranza avevano minacciato l'aventino, condizione per il presidente Garimberti insostenibile, di fronte alla quale avrebbe anche potuto dimettersi.
Di qui la decisione, di Garimberti, di sconvocare il Consiglio e rinviarlo a giovedì. Sulle nomine Masi puntava su una maggioranza compatta anche se, ad oggi, qualche rilievo arriverebbe anche dal centrodestra mentre già la scorsa settimana il consigliere Petroni, rappresentante dell'azionista, avrebbe messo in guardia per il rischio di ricadute legate a possibili ricorsi da parte di Liofredi e Mineo.