Cortellesi: ''Nel mio monologo antiviolenza non parlo di Paola Ferrari''
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
«Non si tratta di uno spot, come molte altre attrici sono stata chiamata e con piacere ho interpretato uno dei bellissimi monologhi teatrali scritti da Serena Dandini sul femminicidio. Non si cita la signora Ferrari non mi è chiaro dunque il motivo di tanto risentimento».
Così Paola Cortellesi replica alle affermazioni della conduttrice della Domenica Sportiva, Paola Ferrari, che ieri aveva criticato lo spot contro il femminicidio, interpretato dall'attrice che la chiamava in causa.
«Nel monologo - afferma Cortellesi - il mio personaggio è una donna che parla dall'aldilà, gelosa e ferita a morte, appunto, dal suo marito aguzzino interessato solo ai consueti commenti sportivi la domenica in tv e alla bella presentatrice del programma (in questo forse la signora si è sentita chiamata in causa). La signora Dandini, autrice del testo, ha già ieri fatto sapere che non c'è alcun riferimento alla signora Ferrari».
«Detto ciò - afferma ancora Cortellesi - mi sembra chiaro che se si recita un monologo originale non si possano usare le parole del testo come dichiarazioni personali dell'attrice che lo interpreta. Altrimenti, tanto per fare un esempio, con questo metodo, persino l'ineguagliabile Robert de Niro - interprete di Al Capone ne «gli intoccabili» - potrebbe a suo tempo essere stato considerato un sostenitore della mafia! Battute a parte, spiace che si faccia ancora questa confusione e che testate di rilievo gonfino titoli ad effetto per creare polemiche inesistenti, almeno da parte mia. Auguro dunque alla signora Ferrari una piacevole e serena domenica di lavoro».