Proteste della Ferrari per lo spot anti femminicidio della Cortellesi
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
Nell'ambito di uno spot anti femminicidio una donna famosa sceglie di attaccare un'altra donna come esempio di femminilità negativa. Paola Cortellesi ha realizzato una pubblicità per combattere la violenza contro le donne, impersonando una donna uccisa che, dall'aldilà, ripercorre alcuni momenti delle violenze subite. Tra le altre cose ricorda i momenti passati con il marito:
«Meglio morta che guardare un'altra Domenica Sportiva con l'illuminata, la presentatrice piena di luce che pare la Madonna, quella bionda che dice i risultati con le labbra con il rossetto forte e gli orecchini di lampadario, che a lui piace tanto, invece a me faceva proprio schifo».
La replica di Paola Ferrari, conduttrice della trasmissione, non si è fatta attendere. Ospite della trasmissione KlausCondicio ha dichiarato:
«Le parole di Paola Cortellesi contro di me sono state come una coltellata. Un atto di violenza verbale inaudito, soprattutto considerando il contesto in cui è stato espresso, all'interno di uno spot a difesa delle donne. E cosa fa una donna intelligente e illuminata come la Cortellesi? Per sensibilizzare contro la violenza sulle donne aggredisce e inveisce contro un'altra donna, adombrando motivazioni fisiche, estetiche, o pseudo politiche. A fare schifo - ha detto ancora Paola Ferrari - sono questi insulti tra donne. Sto valutando seriamente se andare in onda domenica sera con la Domenica Sportiva. Dalla Cortellesi mi aspetto una spiegazione, non delle scuse, se lo riterrà opportuno».
Nel corso del programma la Ferrari ha anche escluso una querela nei riguardi dell'attrice: «Non servirebbe, qui l'errore grave è culturale e non penale»