Mercoledì 15 maggio 2013 in prima serata su Canale 5 (e in alta definizione sul canale 505 del digitale terrestre) parte "Come un delfino - La Serie"
LA STORIA:
In "Come un Delfino" abbiamo lasciato Alessandro Dominici (Raoul Bova) e i Ragazzi del Sole, ossia Nasca (Jacopo Cavallaro), Andrea (Gianluca Di Gennaro), Rocco (Gianluca Petrazzi), Nico (Tommaso Ramenghi), Nazi (Damiano Russo), Bibbi (Andrea Troina), vincitori nella vita e nello sport.
Alessandro, con i Ragazzi del Sole e l'amico di sempre Spartaco (Maurizio Mattioli), si trasferisce a Roma e si allena alla Taurus, piscina romana di prestigio, gestita dal suo manager Ugo (Paolo Conticini). In piscina, i Ragazzi del Sole vivono momenti difficili. Gli atleti della Taurus, Marco (Federico Costantini), Simone (Lorenzo De Angelis), Giacomo (Alan Cappelli), Luca (Domenico Balsamo), Filippo (Diego D'Elia), mal vedono l'arrivo di questo "branco di straccioni", come li chiamano loro. Le vessazioni sono all'ordine del giorno, in più si ritrovano ad essere allenati da Enrico (Marco Falaguasta), allenatore di fama mondiale e allenatore dello stesso Alessandro, che usa dei metodi molto diversi da quelli ai quali loro erano abituati.
Don Luca (Ricky Memphis) e Nico, intanto, sono testimoni chiave del processo contro Ciro (Paolo Ricca), figlio primogenito di Totuccio Scalese (Tony Sperandeo), padrino della famiglia. Vicino ad Alessandro c'è Anna (Giulia Bevilacqua), una giornalista che lavora per un quotidiano di free press nazionale, ma che è relegata ad articoli frivoli, mentre sogna il giornalismo "vero". Alessandro e i Ragazzi del Sole vivranno momenti di gioie e dolori tra doping, infiltrazioni mafiose e tradimenti, ma riusciranno a ribaltare la situazione forti del loro motto "Uniti si vince!".
"Come un delfino - La serie" è prodotto da Chiara Giordano e Raoul Bova per Sanmarco; una serie di Stefano Reali, Raoul Bova, Alfredo Mazzara, Paula Boschi; concept originale di Raoul Bova e Stefano Reali; direttore di produzione Luca Mezzaroma; direttore della fotografia Tani Canevari; montaggio di Massimo Quaglia; musiche composte, strumentate e dirette da Ennio Morricone; produttori RTI Maria Grazia Saccà, Michela Palladino; produttore delegato Sanmarco Gian Paolo Varani.
LA PRIMA PUNTATA:
Sono passati pochi mesi da quando il campione Alessandro Dominici (Raoul Bova) e i Ragazzi del Sole, da lui allenati, hanno trionfato nella staffetta degli Assoluti di nuoto conquistando la medaglia d'oro. Quei giovani allo sbando e con precedenti penali, hanno potuto realizzare il loro sogno: ristrutturare una piscina sequestrata alla malavita per allenarsi. Inaspettatamente, quando mancano pochi giorni al termine dei lavori, un'esplosione ad opera di Totuccio Scalese (Tony Sperandeo), vecchio proprietario dell'impianto e padre di Ciro (Paolo Ricca), il capocosca che aveva sparato a Don Luca (Ricky Memphis), fa saltare in aria la piscina, uccidendo Nazi (Damiano Russo). Il boss spera che, in seguito "all'avvertimento", Nico (Tommaso Ramenghi) e Don Luca ritratteranno le accuse contro Ciro nell'imminente processo. Alessandro non si dà per vinto e porta con sé i ragazzi a Roma dove trova una piscina per allenarsi ed affrontare le selezioni ai Mondiali.
Ad allenare il campione e i Ragazzi del Sole, sarà l'inflessibile Enrico (Marco Falaguasta). Nella Capitale, per Nico, Nasca (Jacopo Cavallaro), Rocco (Gianluca Petrazzi), Bibbi (Andrea Troina) e Andrea (Gianluca Di Gennaro) - che alloggiano nella nuova comunità che Don Luca sta realizzando, e dove danno una mano come muratori - ambientarsi non è facile. Il gruppo, nella modernissima struttura Tiber gestita da Ugo (Paolo Conticini), il manager di Alessandro, subisce le angherie dei nuotatori snob e viziati allenati da Enrico. In occasione di una gara Rocco, spinto in competizione da Alessandro, accusa un grave malore, cade sbatte la testa e viene ricoverato in coma farmacologico. Dominici si sente in colpa per l'accaduto. Inoltre la durezza eccessiva di Enrico e il riemergere dei fantasmi del passato, fanno calare vistosamente le prestazioni di Alessandro.
L'unico conforto gli arriva da un'intraprendente giornalista di nome Anna (Giulia Bevilacqua), che era presente allo scoppio della piscina e che da allora s'interessa al caso dei Ragazzi del Sole. Intanto Nasca scopre che dalla sua violenza sessuale è nata una bambina... Alessandro ha denunciato senza mezzi termini la responsabilità della mafia nell'esplosione della piscina in Sicilia spiegando che omertà, paura e ritorsioni, sono ancora più pericolosi della mafia stessa. Ugo, che sta beneficiando dei soldi della criminalità per rimpinguare le casse della Tiber, viene contattato dagli Scalese: loro gli presteranno i soldi di cui ha bisogno per estinguere il suo debito con gli usurai, ma lui dovrà restituire il favore neutralizzando il nuotatore. Il manager tranquillizza gli Scalese, farà tutto quello che è in suo potere...