Notizie, Palinsesti Calcio TV, Recensioni, Video. Forum e Social. Sky Italia, DAZN, Rai, Mediaset, Amazon Prime, Tivusat. Scopri di piu su Digital-News.it!
Vivendi pensa alla creazione di un «veicolo» con quota eccedente Mediaset

Vivendi pensa alla creazione di un «veicolo» con quota eccedente Mediaset

News inserita da:

Fonte: Ansa

E
Economia
  martedì, 12 settembre 2017

Vivendi pensa alla creazione di un «veicolo» con quota eccedente MediasetE' arrivato sul tavolo dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni l'integrazione della proposta di Vivendi per ottemperare alla delibera che vieta ai francesi la contemporanea presenza al 23,9% in Tim e a quasi il 30% in Mediaset. L'idea, alla quale hanno lavorato per tutta l'estate i legali del gruppo francese in contatto con gli uffici dell'Agcom, e' quella di creare un 'veicolo' al quale conferire la quota nel Biscione eccedente il 9,9% (quindi circa il 20%). Mercoledi' il Consiglio dell'Authority si riunira' per analizzarla, ma non e' scontata una decisione finale. Non e' infatti chiaro se si arrivera' a un vero 'blind trust' o a una fiduciaria. E soprattutto se su questo argomento potra' aprirsi un contrasto. Quasi certamente i francesi potranno mantenere il diritto ai dividendi, mentre non e' chiaro se potranno disporre anche indirettamente l'eventuale vendita di tutta o parte della quota sul mercato. e' un particolare non secondario, in quanto l'eventuale ingente afflusso di azioni Mediaset sulle normali trattative di Borsa farebbe crollare inevitabilmente le quotazioni del titolo. Un titolo (+0,78% a 3,09 euro la chiusura odierna) che da qualche settimana e' in progressiva discesa a prezzi meno speculativi, con un calo di circa il 33% dai picchi successivi alla scalata dei francesi. Vivendi (+2,4% a Parigi) gode invece di ottima forma e da tempo viaggia vicino ai massimi degli ultimi due anni.

La vicenda 'italiana' appare ancora fluida, comunque con tempi di soluzione molto lunghi. La prima proposta del gruppo media francese e' infatti arrivata all'Antitrust il 19 giugno scorso e, non trovando il totale favore dell'Autorita', e' stata modificata nella versione attuale. Ma, oltre all'imminente Consiglio dell'Agcom, potrebbe avere avere altre tappe, a partire dall'udienza del prossimo febbraio al Tar del Lazio sulla delibera originaria di aprile, quando scattera' l'anno entro il quale Vivendi, in caso non intervenissero accordi con Mediaset, dovra' cedere la quota. La doppia posizione azionaria dei francesi e' in contrasto con la normativa italiana, che vieta la detenzione di partecipazioni incrociate particolarmente rilevanti in societa' Tlc e media.

Il rischio per Vivendi e' una multa compresa fra il 2% ed il 5% del fatturato, ovvero un importo massimo di circa 540 milioni. E tutto si intreccia con il dossier Tim (+0,9% a 0,78 euro), su cui e' al lavoro a Palazzo Chigi il Comitato tecnico istituito per determinare se Vivendi aveva o meno l'obbligo di informare il governo italiano sull'esercizio di un'attivita' di direzione e coordinamento su Tim. Il termine dell'istruttoria, inizialmente fissato al 19 settembre, e' slittato al 25, anche perché il comitato, coordinandosi con l'Agcom, starebbe approfondendo se anche la rete, o sue parti, possano essere considerate, al pari di Sparkle, un asset di interesse nazionale che giustifica l'esercizio del 'golden power'. Un orientamento su cui starebbe convergendo l'authority per le comunicazioni. e' infine in stadio avanzato il lavoro per la costituzione della joint venture con Canal+ per i contenuti media: Tim, che avra' la maggioranza, ha 'istruito' l'operazione, che deve pero' ancora passare dal comitato interno controlli e rischi.

Ultimi Palinsesti