Rtl, il più grande ente televisivo dâEuropa, ha annunciato la settimana scorsa un profitto operativo di oltre 500 milioni di euro nei primi sei mesi dellâanno.
Eâ il profitto più alto registrato dalla storia della sua nascita.
Ma perché è importante questo dato ? Perché RTL è oggi la più grande major televisiva europea, che possiede 34 televisioni e 33 stazioni radio in tutta Europa e importanti società di produzione negli Stati Uniti. Eâ nata nel 1931 in Lussenburgo ed era la società che gestiva Radio Lussemburgo. Poi diventò la compagnia televisiva del paese, ma è solo degli ultimi anni lâesplosione internazionale della società .
Oggi trasmette in Germania, Francia, Belgio, Olanda, Regno Unito, Australia, Lussemburgo, Spagna, Ungheria, Portogallo e Croazia. Eâ uno dei maggiori produttori di contenuto televisivo, giochi, soap opera e telefilm. Non è conosciuta in Italia, che è forse il solo territorio importante nel quale non è penetrata. Sebbene molte sue produzioni e format , come âOK, il prezzo è giustoâ, siano distribuite da noi prevalentemente da Mediaset.
In Italia un solo grande gruppo, Mediaset, gestisce quasi la totalità del fatturato delle trasmissioni televisive private libere. Mentre nel settore della televisione satellitare, in Italia câè Sky, che non è italiano. Nel mercato globale in cui operano le società televisive europee è di vitale importanza, per i grandi gruppi, lâespansione nei mercati esteri.
Eâ per questo motivo che Mediaset ha di recente acquistato parte della Endemol. I reality show della Endemol sono venduti in tutto il mondo, ed è attraverso di essi che anche Mediaset può trovare uno sbocco sul mercato internazionale. Certamente questo non sarebbe possibile esportando le produzioni italiane. Il concetto internazionale è diventato presto lâanima dei Rtl, che è stata la prima emittente a trasmettere in altri paesi (come Gran Bretagna, Francia, Germania e Olanda) nella loro propria lingua.
Adesso la sede di Rtl è a Colonia, in Germania, e la maggioranza è di proprietà del gruppo tedesco Bertelsmann. Lâamministratore delegato della società , Gerhard Zeiler, ha annunciato che si aspetta un utile totale a fine anno che, con gli utili della pubblicità , supererà i 5,6 miliardi di euro guadagnati nel 2006. Zeiler ha aggiunto che Rtl aspira a espandersi organicamente e attraverso altre acquisizioni, citando lâEuropa centrale e quella dellâest come futuri territori chiave.
Sono in corso trattative con BSkyB in Gran Bretagna e con âMerkez Yayin Holdingâ il secondo gruppo mediatico in Turchia. Ma il âcore businessâ di Rtl restano il grande mercato francese e quello tedesco. In Germania Rtl controlla il 43% del mercato pubblicitario e, in totale, il gruppo dei canali di Rtl è seguito dal 33,6% di spettatori tra i 14 e i 49 anni. In Francia, attraverso M6, controlla il 24,8% della pubblicità , mentre Rtl radio è la prima del paese, con un aumento di oltre un milione di ascoltatori nellâultimo anno.
E i guadagni della sua casa di produzione a Londra, la Fremantle Media, sono saliti negli ultimi sei mesi dellâ8,3%, a 91 milioni di euro. âGot Talentâ, il nuovo format della società , è stato venduto in 13 territori internazionali. Lo sviluppo internazionale è lâevoluzione naturale dei grandi gruppi mediatici Da noi probabilmente è Mediaset lâunico gruppo privato che può tentare di competere con i grandi europei.
Un passo importante è stata lâacquisizione di Endemol, ma anche gli sviluppi futuri dovranno contemplare lâacquisizione di altre società di produzione straniere, quelle che vendono il loro prodotto in tutto il mondo.
Valerio Mariani
per "L'Opinione"