La diatriba per i diritti della Serie B non sembra vicina ad una conclusione: oggi – secondo le indiscrezioni ricavate dalla Gazzetta dello Sport e riportate da Digital-Sat – sarebbe stato in programma un incontro tra il presidente di Lega, Antonio Matarrese, e i vertici della Rai, il presidente Claudio Petruccioli e il direttore generale Claudio Cappon. Anche oggi, stando ad alcune nostre informazioni, alla fine saràfumata nera. E ormai la seconda giornata, in programma il prossimo weekend, sembra davvero compromessa.
Pare infatti quasi impossibile trovare un accordo prima di martedì prossimo, 4 Settembre, quando è prevista un’Assemblea di Lega a Milano, in cui il consulente tecnico Marco Bianchi esporràla situazione delle offerte, che attualmente sono arrivate da Sky, Telecom e Conto Tv, quest’ultima a capo di una cordata di emittenti locali con serie intenzioni. Mancano ancora
La giornata campale quindi, salvo inattesi colpi di scena, dovrebbe essere martedì 4 Settembre quando i presidenti delle ventidue squadre della serie cadetta decideranno se continuare con la linea dura o accettare le offerte che entro quella data verranno presentate. In attesa di decidere, pare che i presidenti abbiano fissato in 20 milioni di euro la cifra minima da incassare per cedere i diritti.
Allora un altro problema salterebbe fuori: il format della B prevede un anticipo il venerdì e un posticipo lunedì, entrambe in notturna (e quindi televisivamente più appetibili). Le tv interessate alle serali vorrebbero vedere coinvolte sempre e solo le big della cadetteria, mentre i presidenti delle cosiddette “piccole†gradirebbero probabilmente un numero di passaggi uguale (più o meno) per tutti. Inoltre c’è il problema del sabato pomeriggio, cui molti presidenti sono ostili.
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"