A breve distanza dallâultimo libro consigliato, ecco per voi un altro suggerimento editoriale relativo ovviamente alla tv, questa volta a proposito dellâevento sportivo: âLa televisione dello sportâ (che uscirà nelle librerie a metà Novembre) sarà presentato questo pomeriggio alle 16.00 a Milano nel contesto del 25esimo festival internazionale Sport Movies & Tv, di cui vi abbiamo già parlato nei giorni scorsi.
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Il libro, la cui autrice è Paola Abbiezzi, dottore di ricerca in LinÂguistica Applicata e Linguaggi della Comunicazione presso lâUniversità Cattolica di Milano e docente di Giornalismo televisivo presso Almed (lâAlta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo), è edito dalla torinese Effatà Editrice e sarà venduto al prezzo di 10,50 â¬.
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Il sottotitolo del testo â Teorie, storie, generi â ci introduce al filo conduttore del libro, che si propone di studiare ed indagare lâevento sportivo come oggetto mediale, non più disputato solamente sul terreno di gioco, ma divenuto uno dei punti fermi della comunicazione di massa, in particolare della televisione, cui questo volume è dedicato.
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Un valore materiale che si ripercuote anche sulla tv che, come si è visto negli ultimi anni, ha puntato moltissimo sul genere sportivo, riscuotendo sempre dati di ascolto a dir poco strabilianti. Ma, nonostante questo, lo sport in tv non è quasi mai visto come possibile prodotto di qualità , portatore di principi e, appunto, di valori.
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Da qui parte lâanalisi al centro del secondo capitolo, dedicata ai cosiddetti media sport studies, in cui si cerca di evidenziare le principali aree di studio che hanno per oggetto lo sport mediale. Tra le varie teorie analizzate, spicca quella di Dayan e Katz applicata allâevento sportivo: per i due studiosi, ogni atto sportivo (e ogni sua rappresentazione mediale) può essere diviso in tre fasi, preparazione, performance (o prestazione) e celebrazione. Si tratta di una griglia mutuata dallo sport con cui poter âinterpretareâ ogni oggetto sportivo mediale, dalla produzione di un telegiornale sportivo, alla realizzazione di una diretta fino alla narrazione della fiction.
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Interessantissima la narrazione per tappe della storia delle prime trasmissioni sportive italiane: dalla prima edizione de âLa domenica sportivaâ col titolo provvisorio di âCronache sportiveâ il 1° Gennaio 1952 alle prime dirette dei grandi eventi dellâepoca (come la quinta edizione della Coppa Rimet nel 1954). La storia giunge fino ai giorni nostri, con lâavvento delle pay-tv e delle nuove tecnologie televisive (digitale terrestre, DVB-H, UMTS), la cui programmazione è sempre più fortemente legata allo sport.
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Nel quarto e ultimo capitolo si arriva quindi al nocciolo della questione: come fare a considerare lo sport come un vero e proprio genere televisivo? Per cercare di rispondere alla domanda, lâautrice propone una mappatura dei generi tv dello sport, applicando anche alla fase di produzione la stessa griglia già esposta nel secondo capitolo: la preparazione, la prestazione e la celebrazione.
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Rivolto principalmente a persone interessate al rapporto tra sport e mass media, âLa televisione dello sportâ si pone come obiettivo quello di ricollocare il rapporto tra sport e tv, non in termini negativi, ma positivi, non in opposizione, ma in integrazione, facendo emergere un sostanziale equilibrio tra le parti.
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Oltre al suo notevole valore di ricerca nel campo delle scienze sociali applicate ai media, il libro si distingue per lâinteressante excursus storico dalle origini dello sport televisivo fino ai giorni nostri, in cui vengono analizzate anche le varie tappe del processo produttivo, in relazione al modello della prestazione sportiva, strumento di analisi utilizzato per lâintero percorso di studio.
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Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"
per "Digital-Sat.it"
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Titolo: âLa televisione dello sport â Teorie, storie, generiâ
Autrice: Paola Abbiezzi
Casa editrice: Effatà Editrice â Cantalupa (TO)
Collana: «Accademia»
Formato: 14 x 20,5
Pagine: 208
Prezzo: ⬠10,50
ISBN: 978-88-7402-358-5
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In libreria da Novembre 2007
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