Giro d'Italia 2025 RAI: la Grande Corsa Rosa tra tradizione, innovazione e un racconto corale
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-News (original)
Il Giro d'Italia 2025 si prepara a entusiasmare gli appassionati dal 9 maggio all'1 giugno, RAI sarà il palcoscenico principale di questo grande evento sportivo e culturale. La presentazione del palinsesto RAI ha messo in luce non solo l'impegno della rete nel raccontare la corsa rosa, ma anche il profondo legame storico e identitario che unisce il servizio pubblico al Giro. La sigla di questa edizione sarà "Nel blu dipinto di blu" interpretata da Gianna Nannini. A differenza degli anni passati, con artisti come Raphael Gualazzi e Jovanotti che hanno scritto brani originali, Nannini canterà una canzone già molto conosciuta come "Volare" della tradizione italiana vincitrice del Festival di Sanremo nel 1958, e recentemente protagonista anche nella kermesse 2025 grazie alla cover di Lucio Corsi con Topo Gigio.
L'edizione 2025 si annuncia ricca di novità e sfide logistiche. La partenza avverrà per la terza volta consecutiva dall'estero, precisamente da Durazzo, Albania. Questo rende la "macchina amministrativa e organizzativa ancora più complicata", richiedendo il doppio trasferimento di circa 3.000 persone e mezzi via aerea e terra, con allestimenti che viaggeranno dalla Puglia all'Albania. L'arrivo sarà a Roma, una scelta che si conferma come un elemento del futuro del Giro. La tappa finale non sarà una semplice "passerella", ma avrà un significato storico e simbolico unico: su richiesta diretta di Papa Francesco, la tappa partirà dalla Città del Vaticano. Per la prima volta, il percorso si snoderà all'interno delle mura vaticane, con il chilometro zero situato proprio lì. Prima del grande trasferimento verso Roma, la penultima tappa vedrà i corridori affrontare il Colle delle Finestre (la Cima Coppi di quest'anno), arrivare a Sestriere e tornare a Torino. L'Amministratore Delegato di RCS Sport, Paolo Bellino, ha commentato con piacere questa "complicazione" che rende il Giro più ricco di significati. Esiste anche il sogno di Mauro Vegna (RCS Sport) di una futura partenza da Washington.
La RAI: Servizio Pubblico e Racconto dell'Italia – Giampaolo Rossi, Amministratore Delegato della RAI, ha definito il rapporto con il Giro come "storico, fondamentale, vitale". Il Giro d'Italia è considerato un "romanzo di fondazione dell'identità italiana" dal dopoguerra, capace di raccontare il paese, la sua evoluzione e le generazioni. La RAI, in quanto servizio pubblico, ha una funzione essenziale di coesione sociale e nazionale, di racconto e costruzione dell'immaginario. Nonostante le critiche, la RAI continua a registrare "numeri straordinari di ascolti" e a legare l'immaginario del paese a un senso di appartenenza. L'unione tra Giro, RAI e il racconto del territorio è vista come "indissolubile". Questa partnership storica è evidenziata dalla Gazzetta dello Sport, il cui Vicedirettore Pier Bergonzi descrive il Giro come il "grande romanzo popolare che da ormai 116 anni... racconta il nostro paese". Bergonzi ha scritto 38 edizioni del Giro, testimoniando il profondo legame con la Maglia Rosa, che ha il colore della carta del giornale. La storia del racconto del Giro da parte della RAI è lunga. La prima diretta televisiva assoluta della RAI avvenne il maggio 1953 dalla Piazza del Duomo di Milano per la partenza del Giro, l'ultimo vinto da Fausto Coppi. Le trasmissioni ufficiali iniziarono solo a gennaio 1954. La storica trasmissione "Processo alla Tappa" iniziò nel 1969, con la partecipazione di grandi giornalisti. Paolo Petrecca, Direttore di Rai Sport per la prima volta al Giro, ha ricordato momenti iconici come l'intervista di Gianni Minà a Marco Pantani, sottolineando la missione di raccontare "cosa c'è dietro la vita di un campione". La vittoria di Pantani a Courchevel al Tour de France 2000 raggiunse un incredibile 71% di share su Rai3.
La Squadra e l'Offerta Televisiva di Rai Sport – L'obiettivo della copertura RAI è "non perdere nemmeno un colpo di pedale, dal primo all'ultimo", con la missione di "abbattere le barriere" e allargare la platea. Alessandro Fabretti, Caporedattore Centrale e responsabile del progetto ciclismo per Rai Sport, coordina l'offerta che si distingue per il suo racconto "tanto di più" rispetto alla sola cronaca sportiva. L'approccio è "scendere dal piedistallo", con un "tavolo rotondo" dove "ognuno ha un ruolo e tutti i ruoli sono importanti allo stesso modo". La giornata televisiva inizierà con "Giro Mattina", condotto da Tommaso Mecarozzi, affiancato da Daniele Bennati e Davide Cassani. La telecronaca in diretta sarà affidata a Francesco Pancani, con il commento tecnico di Stefano Garzelli, vincitore del Giro 2000, e la "terza voce" di Fabio Genovesi. Gli "occhi dentro la corsa" saranno i cronisti in moto, l'ex ciclista professionista Giada Borgato e Stefano Rizzato. Giada Borgato, al suo quinto Giro in questo ruolo, ha sottolineato l'importanza di portare il suo punto di vista di ex ciclista e di "dare dignità a tutti" nel racconto, dal campione al gregario, nonostante i rischi del mestiere, come le cadute. Fabio Genovesi, scrittore, descrive il suo approccio come quello di un "compagno di viaggio" che si stupisce insieme al pubblico delle bellezze "bello, vario, incredibile" del paese, sottolineando che il Giro "è tanto altro" oltre il ciclismo. Dopo la tappa, l'analisi e il dibattito proseguiranno con il "Processo alla Tappa", condotto e curato da Alessandro Fabretti, con Davide Cassani e Daniele Bennati, a cui si unirà anche Alessandro Petacchi. La copertura si estenderà con "Tgiro" (condotto da Stefano Rizzato) e "Giro Notte". L'offerta H24 sarà presente sia su Rai Sport che sui canali in chiaro come Rai 2.
L'Impegno della Radio: Fantasia Senza Moto – Anche Radio RAI seguirà il Giro quotidianamente su Radio 1 e Radio 1 Sport, con la sua "piccola ma affiatata squadra". Le radiocronache saranno a cura di Cristiano Piccinelli e Manuel Codignoni, mentre i commenti tecnici saranno affidati agli ex professionisti Massimo Ghirotto e Silvio Martinello. Lo studio sarà coordinato da Giovanni Scaramuzzino. Le trasmissioni inizieranno alle 14:00 su Radio 1 Sport, con collegamenti durante il GR1 e copertura su Radio 1 fino alle 18:00, proseguendo su Radio 1 Sport fino alle 19:00. Approfondimenti serali in "Zona Cesarini" e nel weekend con uno stile simile a "Tutto il calcio minuto per minuto". La principale novità di quest'anno è la mancanza del supporto delle moto per la radio, una sfida che richiederà uno "sforzo di fantasia" e l'abilità dei cronisti per un racconto dettagliato. Filippo Corsini, Caporedattore Centrale di Radio Rai, ha ricordato come la radio, "come un buon libro", aiuti la fantasia e invita ad ascoltare il Giro in bicicletta.
Rai Play e Rai Play Sound: Il Giro Sempre e Ovunque – L'offerta digitale, presentata dalla Direttrice di Rai Play Elena Capparelli, amplia ulteriormente la fruizione. Su Rai Play e Rai Play Sound sarà possibile seguire le tappe in diretta streaming, rivedere estratti in tempo reale, highlights e sintesi. Tutte le trasmissioni dedicate saranno disponibili on demand. Negli ultimi 12 mesi, RaiPlay ha trasmesso 50 eventi ciclistici e lanciato i canali RaiPlay Sport 1, 2, 3. L'edizione 2024 ha registrato dati positivi, con un aumento del +40% di visualizzazioni on demand e un +10% sulla diretta streaming. La sezione archivio include docufilm e biopic su grandi campioni come Coppi, Bartali e Pantani.
Il Racconto del Territorio e dell'Umanità – La filosofia del racconto RAI si concentra sul territorio italiano, che il Giro attraversa e che offre una varietà tale da rendere ogni tappa appassionante. La collaborazione con la TgR aiuterà a scoprire l'Italia. Ma il racconto va oltre il paesaggio; si concentra anche sul "rapporto tra l'Italia, tra i ciclisti" e su "che cosa c'è dietro la vita di ognuno di noi nel rapporto con la bici", e "che cosa c'è dietro la vita di un campione". Fabio Genovesi ha descritto il racconto non come quello di maestri che insegnano, ma di "compagni di viaggio pronti a stupirci insieme di quanto è bello, vario, incredibile questo paese". Il legame con la Gazzetta dello Sport, anch'essa profondamente legata alla tradizione del Giro, è stato ribadito, riconoscendo la "triangolazione di tradizione e di assoluta dedizione" a questo sport.
Omaggio a Bartali – Il racconto RAI si concentra sull'Italia, la sua varietà territoriale e le storie umane legate alla bici. L'attenzione è posta non solo sui campioni, ma sull'umanità dietro lo sport. In occasione della presentazione, è stata annunciata la messa in onda nella serata del 5 Maggio su Rai Radio 3 della pièce teatrale "Bartali all'Inferno". L'evento, voluto dal Direttore di Radio 3 Andrea Montanari, coincide con il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Gino Bartali. Lo spettacolo, scritto e diretto da Sergio Pierattini e interpretato tra gli altri da Alessandro Benvenuti nel ruolo del Maggiore Carità, celebra Bartali non solo come eroe ciclistico ma come "eroe dell'umanità". La pièce rievoca un episodio della sua prigionia durante la guerra e il suo ruolo nel salvare vite ebraiche trasportando documenti falsi nei tubi della bicicletta, un simbolo di inclusività e Resistenza.
Articolo di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)
Da Durazzo a Roma, ecco il Giro
Non perdere nemmeno un colpo di pedale: è la missione della Rai per il Giro d'Italia 2025, che da venerdì 9 maggio a domenica 1 giugno si snoderà attraverso due Paesi, 3433 km totali e 52350 metri di dislivello.
Quello della Rai, tra tv, radio, RaiPlay, web e social sarà un racconto totale, dal mattino fino a tarda notte. Nello specifico, per quanto rigurada l'offerta televisiva anche nel 2025 la Rai e Rai Sport proporranno trasmissioni di presentazione della giornata, le tappe integrali, lo storico Processo alla Tappa, un ampio reportage alle 22 e, intorno alla mezzanotte, la riproposizione delle fasi salienti di tappa. Torneranno, nel palinsesto, diviso tra Rai 2 e Rai Sport HD, tutti i tradizionali appuntamenti che si succederanno, uno dietro l’altro, per raccontare un’emozione dietro l’altra. Si comincerà con Giro Mattina che partirà 45 minuti prima del via di ogni tappa e si andrà avanti con Prima Diretta, Giro in diretta, Giro all’arrivo, il Processo alla Tappa, TGiro - quest’anno in onda alle 22 -e Giro Notte, a mezzanotte.
Le voci del Giro in tv saranno tre: il telecronista Francesco Pancani, il tecnico dedicato alla tattica e alla tecnica Stefano Garzelli e Fabio Genovesi, scrittore e fine conoscitore della storia e della cultura italiana che accompagnerà i telespettator, tra aneddoti e racconti, attraverso le strade della nostra penisola. A loro, come sempre, si aggiungerà il commento dalla corsa con i due cronisti in moto: Giada Borgato e Stefano Rizzato.
Questo il dettaglio delle trasmissioni
- Giro Mattina (Rai Sport HD, in onda 45 minuti prima della partenza di ogni tappa)
La trasmissione vivrà i 45 minuti che precedono il via di ogni tappa in tutti i suoi aspetti: l’emozione, le speranze e i timori dei corridori, l’atmosfera, i colori e i profumi del Villaggio allestito in prossimità dei fogli firma. Ma anche la cultura, la storia dei luoghi che ospitano le partenze, e poi le tattiche, gli spunti e i possibili sviluppi della corsa. Condurrà Tommaso Mecarozzi con Daniele Bennati. Gli inviati Umberto Martini ed Ettore Giovannelli, invece, raccoglieranno le voci dei protagonisti e racconteranno l’atmosfera delle località di partenza. Ogni giorno, poi, il focus sul meteo della tappa - elemento sempre fondamentale anche per lo sviluppo della corsa - e sulla viabilità legata al passaggio della carovana, con Rai Pubblica Utilità. - Giro in diretta e Giro all'arrivo (Rai Sport HD e Rai 2, dalle 14.00)
Anche per questa edizione, le immagini della corsa saranno proposte live dal primo all’ultimo km. Dalla cabina di commento, il racconto dei commentatori al microfono comincerà su Rai Sport HD per passare, alle 14.00 in punto, su Rai 2. Francesco Pancani, Stefano Garzelli e Fabio Genovesi racconteranno i circa 120 km conclusivi, quelli decisivi e si avvarranno della preziosa collaborazione in corsa delle moto cronaca. Umberto Martini, sulla linea d’arrivo, raccoglierà le impressioni a caldo dei protagonisti. - Il Processo alla Tappa (Rai 2, dalle 17.15 circa alle 18.00)
Subito dopo la conclusione della telecronaca, la linea passerà direttamente al “Processo alla Tappa”, una trasmissione entrata di diritto nella storia della radio prima e della Tv poi. Sul palco del “Processo” Alessandro Fabretti con due commentatori d’eccezione, pronti a leggere la corsa con sguardo esperto del Commissario Tecnico: Davide Cassani e Daniele Bennati. Sarà una tavola rotonda nella quale valutare criticamente la frazione appena conclusa insieme con i protagonisti della corsa: ciclisti, tecnici, giornalisti accreditati, ognuno con la propria tesi da difendere ed il proprio punto di vista. Tattiche di corsa e moviola in realtà aumentata, social e collegamenti esterni renderanno la trasmiissione fruibile a tutti, appassionati e non. Con loro anche Alessandro Petacchi e le imperdibili Cartoline dal Giro di Fabio Genovesi, ormai diventate una bellissima tradizione - TGiro (Rai Sport HD alle 20.00)
Per chi non avesse potuto seguire la tappa in diretta, alle 20 andrà in onda la trasmissione che in 45 minuti riassumerà l’intera giornata. Interviste, cronaca e commenti della giornata appena conclusa commentata e raccontata da Andrea De Luca e Alessandro Petacchi - Giro Notte (Rai Sport HD a mezzanotte)
La sintesi delle fasi salienti della telecronaca di tappa, riproposta su Rai Sport HD.
Tutte le trasmissioni tv del Giro saranno disponibili in streaming e on demand su RaiPlay. Nella sezione dedicata al Giro anche gli highlights e i momenti salienti di ogni tappa, mentre contenuti dedicati alla corsa rosa saranno disponibili anche nella sezione Sport del canale YouTube Rai. Il Giro di Rai Sport è curato nella sua interezza da Alessandro Fabretti con la supervisione di Auro Bulbarelli. Produttore esecutivo per Rai Sport sarà Guido Lissoni, mentre il coordinamento giornalistico sarà di Franco Bortuzzo e Alberto Romagnoli.
Il Giro alla radio - Il racconto Rai del Giro d'Italia 2025, naturalmente, vedrà protagonista anche la radio, con Radio 1 e Radio 1 Sport. Fatta eccezione per i fine settimana, durante i quali il Giro si "trasforma" in uno dei campi collegati con Tutto il calcio minuto per minuto, lo schema classico della programmazione radiofonica prevede la rubrica Sulle strade del Giro, la radiocronaca diretta dell’arrivo della tappa e Fuorigiro, il dopotappa, la rubrica di analisi e commenti in onda dalla postazione cronaca, con interviste in diretta a caldo ai protagonisti che hanno appena tagliato il traguardo. Alle 21.00, poi, ecco Zona Cesarini, che ogni giorno ospiterà un collegamento con gli inviati per analisi, commenti, interviste ai protagonisti del giorno, presentazione della tappa successiva, curiosità e personaggi dell’Italia attraversata dal Giro. Anche il canale digitale Radio1 Sport, infine, tra le 14.00 e le 15.00, ospiterà collegamenti con gli inviati nel corso del Caffè di Radio1 Sport, prima dell'inizia del simulcast con Radio1 Nel weekend, infine, oltre ai collegamenti all'interno di Tutto il calcio, ecco lo Speciale Giro d’Italia, per analisi, commenti e interviste ai protagonisti, sulla tappa conclusa e su quel che riserva la giornata successiva
Il Giro nei Gr - Servizi, interviste e collegamenti dalla corsa rosa andranno in onda in tutti i Gr1 Sport delle edizioni delle 8.00, delle 13.00, delle 19.00 e della mezzanotte, e nelle pagine sportive dei Gr2 delle 7.30, delle 13.30 e delle 19.30
La squadra del Giro alla Radio - In studio a Roma ci sarà Giovanni Scaramuzzino, in conduzione ogni pomeriggio dal martedì al venerdì. Sarà lui a dettare i ritmi della trasmissione tra interventi degli inviati, commenti degli ospiti in collegamento telefonico e messa in onda delle interviste registrate dagli inviati stessi e del materiale di repertorio tratto dal preziosissimo patrimonio storico di sonori digitalizzati nel Catalogo Multimediale Rai. In regia, come sempre, Ombretta Conti. Gli inviati: Cristiano Piccinelli, in conduzione nella “postazione palco”, allestita tutti giorni sulla linea del traguardo di tappa; Manuel Codignoni, si occuperà della radiocronaca della tappa e delle interviste immediate ai protagonisti in diretta e/o registrata, non appena questi avranno tagliato il traguardo; Silvio Martinello, ex ciclista, campione olimpico Atlanta 1996, al fianco di Piccinelli nella postazione palco in veste di commentatore tecnico; Massimo Ghirotto, ex ciclista e ex compagno di squadra di Marco Pantani, affiancherà nella veste di commentatore tecnnico Codignoni nel racconto “metro per metro” della corsa
In sintesi, ogni giorno Piccinelli gestirà i collegamenti con Codignoni e Ghirotto, i quali racconteranno nei dettagli lo sviluppo della corsa dando ritmo e contenuti alle dirette, né più né meno come gli anni scorsi. Solo che non lo faranno a bordo delle moto-cronaca, bensì da un’altra postazione dotata di video.
App e social - Il sito Raiplaysound.it ospiterà una pagina dedicata a “Sulle strade del Giro”, nella quale si potrà ascoltare in streaming la diretta quotidiana (esclusi i giorni di riposo) e nella quale confluiranno i contenuti prodotti giornalmente e condivisi anche sulle piattaforme social: “Le Pagelle del Giro”, “La Tecno-Tappa” le interviste del Giro e lo “Speciale Giro D’Italia”, il consuntivo in cui confluiscono interviste e commenti prodotto solo il sabato e la domenica, e solo per il sito Raiplaysound.it