Per la serie âLa Storia Siamo Noiâ Rai Educational presenta âFiorelloâ di Caterina Stagno in onda lunedì 11 febbraio alle ore 23.30 su RaiDue.
Unâintervista particolare ed inedita a Fiorello, il Re Mida dellâaudience che ha visto susseguirsi affianco a lui grandi nomi del panorama italiano e internazionale.
Ma Fiorello si eâ mai emozionato? Fiorello: âMi chiamano ansiolin. I primi tempi avevo un poâ di soggezione poi mi sono messo in testa di divertirmi perché secondo me lâospitone lo devi far senitire come a casa, prenderlo in contropiede. Solo cosi riesci a divertirti e soprattutto mi passa lâansia.â.
Politici, artisti, nessuno viene risparmiato da Fiorello, neanche la Chiesa: Marco Baldini: âVi racconto la vera storia del percheâ padre Jeorg, il segretario di Sua Santitaâ, non eâ mai piuâ andato in onda. Noi lo prendevamo in giro in maniera bonaria. E lâ Osservatore Romano ci ha bacchettato. Fincheâ era lâOsservatore Romano, Fiorello ha detto di continuare ma eâ bastata una chiamata della mamma - Fiorello sei sempre stato un bravo ragazzo e a 47 anni mi diventi indiavolato? â che subito ha smessoâ .Â
Si potra` sfogliare insieme a lui lâalbum dei ricordi privati e pubblici: Fiorello: âgrazie amici de La Storia Siamo Noi. Se un giorno mi avessero detto - sai ti metteranno a La Storia Siamo Noi- avrei detto- vabbeâ vuol dire che sarò morto- invece mi state facendo questa cosa da vivo e mi fa molto piacere. Perche dovete sapere che sono 3 mesi che girano e fanno domandeâ.
Un cantante, un imitatore, un animatore nei villaggi turistici passato alla radio e poi ai trionfi televisivi. Fiorello eâ il mattatore del momento, il Re Mida dellâaudience. Ha cominciato in radio a 13 anni â in una radio libera di Augusta, e poi a Radio DJ, e infine, nel 2001, con lâamico Marco Baldini, ha creato Viva Radiodue, un programma cult, di quelli che segnano la Storia della radio. Come nasce un programma come Viva Radiodue? Qual è la ricetta di questo successo? Ma soprattutto, cosa c'e` di diverso alla radio rispetto alla televisione? Fiorello: âsi lavora di meno, arrivi liâ la mattina stessa, chiami gli ospiti il giorno stesso, non fai le prove. Ed hai quasi gli stessi risultatiâ.
E Viva Radiodue approda anche in televisione su Raisat Extra. Eâ una sorta di nuovo format che non risparmia neanche il mondo politico: Marco Baldini: âfino a poco tempo fa i politici non volevano necessariamente venire in radio. Ma adesso eâ cambiata la musica percheâ ultimamente molti politici si sono proposti per venire da noi e gli fa anche giocoâ.
Chi è, allora, Rosario Fiorello? Paola Barale: âFiorello eâ calamitosoâ; Bibi Ballandi, produttore televisivo: âeâ un artista che sa emozionare, sorprendere, intrattenereâ; Luca Cordero di Montezemolo: âFiorello eâ un italiano molto simpatico, e questa eâ una caratteristica degli italiani. Eâ per questo che piace moltoâ
Da dove è partita la sua irresistibile ascesa? Come si forma la personalità di questo artista che molti considerano un vero e proprio fenomeno? La svolta avviene nel 1975. Vicino ad Augusta, a Brucoli, apre un villaggio turistico. Rosario riesce a farsi assumere e dopo due anni nel circuito dei villaggi turistici diventa una celebrità .
Bernardo Cherubini, amico di Fiorello: âil nostro incontro ha cambiato la sua vita. Quellâanno infatti era lâanno dellâesplosione di mio fratello Jovanotti che conosceva Cecchetto. Ed io pensai -ho un amico che secondo me ha piuâ talento di tutti, devo fargli conoscere Claudio Cecchetto. Riuscii a portarlo alle prove di una spettacolo che mio fratello stava facendo. E gli dissi -io ho un amico tecnico del suono. Ti faccio dare un microfono aperto e tu parti. E vennero conquistati. Questa performance giunse allâorecchio di Cecchetto. Da qui inizia la storia televisiva di Rosarioâ
Qualche anno prima, tuttavia, nel 1986, Fiorello aveva già fatto un altro provino, ma stavolta con Pippo Baudo, per una edizione di Fantastico. Quella volta, però, Pippo non lo ha voluto. Fiorello: âero in un villaggio e mi chiama Pippo Baudo che mi dice - Mi hanno parlato di te, devi venire ti devo vedere- Arrivo e vedo un migliaio di persone che devono fare il provino. Andavano liâ, nome e cognome, e viaâ¦avanti un altro..avanti un altro? ma che ci hanno preso per animali? Quando arrivò il mio turno dissi- io non voglio fare il provino. Câeâ solo un piccolo problema. Potreste rimborsarmi subito i soldi del viaggio perché io devo ritornare? Baudo credeva che io stessi recitando una scena comica e mi disse - fammi sentire come canti- e mi mandoâ uno che stava liâ ma io dissi - scusi liâ câeâ il maestro Caruso, mica mi mandate uno cosiâ! Io ovviamente avevo capito e ho cominciato a divertirmi. Ad un certo punto Baudo mi disse - mi piaci ma sei lungo. Sei bravo ma non ti prendoâ. Baudo: âquando si fa un provino lo si fa di 5 minuti. Fiorello lo fece di 50. Ed io gli dissi- Fantastico lo devo fare io no tu. E lo scartai. Proprio io che mi vanto di averne scoperti tanti ho preso una toppata gigantescaâ
à il 1992, lâanno del Karaoke. Un successo travolgente, inaspettato, di cui Fiorello, diventa mattatore assoluto. Un successo troppo grande, troppo rapido, troppo difficile da gestire per quel ragazzo venuto dalla provincia siciliana. Ed inizia la crisi. Baldini: ânei periodi difficili facemmo lo stesso errore da pirla ma che la vita ti porta a fare. Quando hai successo ti senti onnipotente, fai il passo piuâ lungo della gamba, pensi che la gente ti vorraâ sempre bene, e invece poi ci sbatti le corna.
Durante questo periodo Fiorello daâ la priorità alla sua vita privata. E poco dopo incontra Susanna Biondo, la donna della sua vita: Maurizio Costanzo: âquando
Fiorello ha incontrato Susanna, giorno dopo giorno eâ cambiato. Fiore eâ veramente un uomo che avendo trovato la donna giusta accanto eâ diventato realmente Fiorello one man showâ; Fiorello: âMaurizio Costanzo eâ stato testimone di questa unione e ha sempre sostenuto che lei fosse per me la chiave di volta della mia vita. E cosi eâ stato. E io sono diventato un uomoâ Ma nella carriera di Fiorello, câè anche un altro incontro decisivo: quello con il produttore televisivo Bibi Ballandi.
Da quellâincontro nasce Stasera pago io, che in qualche modo è un ritorno al grande varietà della Rai. Un programma, insomma, che, di nuovo, segna la storia della Rai e della televisione: Bibi Ballandi : âlui eâ capace di trasformare il niente in un eventoâ; Aldo Grasso, critico televisivo: âFiorello ha questa capacità da personaggio di Broadway. In Italia non esiste il corrispettivo.â E così si susseguono affianco a lui grandi nomi del panorama italiano e internazionale.