Il primo cambiamento investirà lâaccess time dove è confermato il lancio di un nuovo quiz, in sostituzione dellâattuale Chi vuol essere milionario?. Tra i numeri zero visionati da Mediaset, quello più papabile è il game 50: 50, sorta di spin-off de Il milionario.
âVa perfezionato - precisa Massimo Donelli - bisogna ancora risolvere alcuni problemi di inquadrature e di otticaâ. Il direttore di Canale 5 si dichiara anche possibilista sul varo di un nuovo talk show, da affidare a Gerry Scotti in una fascia non preserale.
âEâ un vecchio sogno che accarezziamo da tempo - spiega - Gerry è una risorsa importantissima e versatile di Canale5 che non è stata ancora sfruttata nel suo pieno potenzialeâ.
Un altro volto che Donelli intende tenersi ben stretto è Paolo Bonolis: âIl rinnovo del suo contratto non è di mia competenza, ma posso dire che Bonolis è molto sereno e le trattative procedono. Inoltre, la messa in onda de Il senso della vita alle 22.30 è una profetica tappa di avvicinamento alla prima serataâ.
Sul piano delle fiction, le anteprime di Canale 5 saranno precedute dalle esclusive sul dtt pay e seguite dal passaggio su Iris. Anche lâhome video verrà potenziato. âNon mi disturba che un prodotto vada prima sul dtt: è uno sfruttamento corretto dei contenuti aziendali e la tv terrestre continua comunque a svolgere un importante funzione sociale - commenta Donelli -. Per quanto riguarda la tempistica delle finestre, sarà concordata in corsa, sulla base delle esigenze e dellâesperienza maturataâ.
Infine, lâinformazione. Il contenitore Mattino5 tornerà a settembre, potenziato nelle risorse umane e nella scenografia. âLâinformazione è un importante valore aggiunto - conclude Donelli - Mattino5 ha superato lâobiettivo di ascolto (18% di share, ndr) e certifica il ruolo di servizio pubblico che noi esercitiamo, offrendo una vasta proposta informativa senza chiedere un soldo agli italianiâ.
La rete, nella fascia 9 -13.30, ha allargato la sua audience in rosa, crescendo di 7,6 punti percentuali sul pubblico femminile. Su questo target la media è del 25,4%, mentre sul totale individui lo share è del 21,3% (periodo di riferimento: 21 gennaio- 29 febbraio 2008).