La critica lo acclama, ma il pubblico lo boccia. Sembrerebbe un film già visto, anche di recente e sempre a tema musicale, ma è quello che sta avvenendo una settimana dopo la partenza in prima serata di X Factor, il nuovo talent show di Rai Due, condotto da Francesco Facchinetti.
Gli artisti in gara sono già dei cantanti, non aspiranti come altrove, in cerca del salto di qualità che li porti a diventare una star della musica leggera. Un buon ritmo, una buona scrittura, insomma un buon programma, ma nonostante questo la gente non lo guarda. I dati Auditel sono inequivocabili: nella prima puntata, in onda lunedì 10 Marzo, lo share è stato del 9,35%, il più basso tra tutte le prime sei emittenti nazionali. Un poâ meglio ieri (9,91%), ma ancora sotto gli obiettivi di rete quantificati in un tranquillo 12% ancora troppo lontano.
E così il direttore Marano ha già annunciato la settimana scorsa che dal prossimo appuntamento X Factor andrà in onda il martedì, unica serata âliberaâ del palinsesto della seconda rete. Ma la domanda è dâobbligo: siamo sicuri che questo basti? Il competitor del martedì è altrettanto agguerrito quanto lo è il Grande Fratello: stiamo parlando del Dr. House, vero e proprio successo della scorsa stagione televisiva.
Forse è necessario qualcosâaltro che non un semplice cambio di palinsesto: prendiamo come esempio il Grande Fratello, programma cui ha fatto per due lunedì la lotta perdendo entrambe le volte come una vera e propria Waterloo. Il GF, sebbene alla sua ottava edizione, è ancora vivo e vegeto regalando sempre grandi soddisfazioni a Canale 5. Anche lui ha avuto il suo momento di crisi, ma ha saputo risollevarsi ed ora â nel suo target, quello commerciale â il lunedì non ha rivali. Le motivazioni di questo cambio di tendenza stanno in una parola sola: la pubblicità . Quanta ne sta avendo questo GF più degli immediati predecessori è sotto gli occhi di tutti: Mai dire GF, Mattino Cinque, Mediaset Premium, Sky Vivo sono solo alcuni dei programmi e delle emittenti che sostengono il reality Endemol.
Ma la vera chiave di volta si sta avendo da un paio di settimane: prima Totti, poi
Da evitare invece la via del trash, visto ieri non si sa quanto involontariamente. à risaputa, infatti, lâirascibilità di Mara Maionchi che nel finale di puntata ha dato il peggio di sé mandando a quel paese in un colpo solo
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"