I nuovi progetti Mediaset: ad aprile l'agenzia di stampa, poi il canale all news
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Il Riformista
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Televisione
lunedì, 07 dicembre 2009 | Ore: 00:00

Da quanto risulta al Riformista, nella lunga riunione di giovedì tra l'azienda e i comitati di redazione dei telegiornali del gruppo, non si è fatto il minimo accenno da parte della proprietà di attuare la politica dell'esubero o quella meno drastica del prepensionamento. Il motto con cui Mediaset avrebbe avanzato la proposta agli organi sindacali dei giornalisti sarebbe questa: «Non taglio posti, ma taglio i costi». Una carta vincente per l'azienda televisiva.
La crisi economica che si è abbattuta massicciamente sulla stampa, infatti, non ha risparmiato il mercato televisivo. Da un recente studio di Pricewaterhousecoopers Italia, risulta che nel 2009 il fatturato della pubblicità dovrebbe scendere del 12,5 per cento a circa 8,2 miliardi di euro e potrebbe registrare una ridotta flessione ulteriore dell'1,6 per cento a 8 miliardi di euro nel prossimo anno. Soltanto la pubblicità veicolata da internet dovrebbe registrare, sebbene in rallentamento, delle crescite nell'immediato futuro. E lo scenario appare comunque incerto anche per le modifiche del sistema televisivo italiano fra passaggio al digitale e tv a pagamento.
Ed è proprio sfruttando questo scenario che Mediaset tenterebbe di rastrellare maggiori incassi pubblicitari con nuove iniziative. L'azienda televisiva con il passaggio dal sistema di trasmissione tv analogico a quello digitale si è trovata in dote una serie di multiplex (cioè le frequenze che poi vengono trasformati in canali digitali) in più. Che fare di questi canali in eccedenza? Non tutti possono accedere alle offerte pay-per-view di Premium. Il desiderio berlusconiano sarebbe quello della creazione di un nuovo canale Mediaset - all news - 24 ore su 24. Una specie di Sky Tg24, ma che sarà veicolato tramite il sistema digitale e, quindi, non dal satellite.

L'agenzia è solo il primo passo. Quello utile per abbattere i costi che, secondo fonti Mediaset, verrebbero tagliati di due terzi. Il responsabile del super-service sarà Mario Giordano, che è stato anche recentemente nominato direttore dell'area new media. E Giordano è anche l'uomo in grado di garantire una linea editoriale che tenga conto della complessità della situazione, economica e politica. Ma potrebbe anche trovare spazio Paolo Liguori, oggi direttore di TgCom. Tutta l'operazione è, però, gestita dal direttore generale news di Mediaset, Mauro Crippa, con il contributo del capo del personale dell'azienda televisiva Luigi Motta.
Gianmaria Pica
per "Il Riformista"
(06/12/09)
per "Il Riformista"
(06/12/09)