Barbareschi sotto accusa in Rete: ''Copia le battute dal blog Spinoza.it''
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: corriere.it
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Televisione
lunedì, 25 gennaio 2010 | Ore: 00:00

«CONDIVISIONE CREATIVA» - «Questi signori non hanno capito nulla: il nostro programma è crossmediale, punta a mettere insieme mezzi diversi» replica Barbareschi, che definisce il suo show «un esempio di condivisone creativa». «Quattro dei dodici autori della mia redazione scrivono per Spinoza.it» aggiunge l'attore, che non risparmia una stoccata: «È buffo che Internet possa prendersi il diritto di saccheggiare contenuti qua e là e se invece io porto Internet su un mezzo generalista come la Tv mi si rinfacci il diritto d'autore».
«UNA QUESTIONE DI RISPETTO» - Ma Stefano Andreoli, responsabile dei contenuti di Spinoza non ci sta. «Chiudere la questione dicendo che quattro autori del programma scrivono su Spinoza.it è una mistificazione». Spinoza, come spiega il suo curatore, è un blog collettivo, ovvero sono alcuni degli oltre 4mila utenti iscritti al forum a inviare le battute che poi lo stesso Andreoli seleziona e mette online. Tutto in maniera gratuita e senza fini di lucro. «Il fatto che quattro tra gli autori del programma – come sostiene Barbareschi – siano iscritti al forum di Spinoza non lo giustifica dall'aver usato materiale altrui spacciandolo come proprio» continua Andreoli, peraltro sicuro che le frasi riprese da Barbareschi in tv non siano state scritte da nessuno legato alla redazione dello show. Le battute di Spinoza girano come virus nella Rete. «Non voglio fare il paladino del web: è solo una questione di rispetto del lavoro altrui. Barbareschi avrebbe dovuto chiedere. Se una cosa del genere fosse successa a lui probabilmente avrebbe avuto la stessa reazione. Mi aspetto delle scuse» conclude Andreoli.
Il suo sospetto, e quello di molti utenti del blog, è che si tratti di una provocazione voluta, che non poteva passasse inosservata, vista la popolarità di Spinoza.it. «Forse quel che voleva ottenere è proprio questo, un po' di rumore sul web intorno al programma».
Il suo sospetto, e quello di molti utenti del blog, è che si tratti di una provocazione voluta, che non poteva passasse inosservata, vista la popolarità di Spinoza.it. «Forse quel che voleva ottenere è proprio questo, un po' di rumore sul web intorno al programma».
Elvira Pollina
per "Corriere.it"
per "Corriere.it"