Nel nuovo appuntamento con “REPORT”, in onda domenica 17 ottobre alle 21.30 su Rai3, sarà proposto il reportage di Giovanna Boursier dal titolo “Così fan tutti”.
I consigli di amministrazione hanno il compito di vigilare e verificare la gestione delle aziende. Tutte le società, pubbliche e private, ne hanno uno e dovrebbero essere formati da persone indipendenti, per garantire trasparenza nelle decisioni che assumono. Invece accade che i consiglieri di amministrazione assommino incarichi, e alle volte in conflitto di interesse. Per esempio c’è chi siede nel Cda di una o più banche e contemporaneamente nel Cda di una o più imprese che alle banche chiedono credito.
La norma dice: quando si deve decidere, il consigliere in conflitto esce e non vota. Ma è sufficiente? Per capire meglio Report ha intervistato Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit, consigliere di Mediobanca, presidente di Adr, Aeroporti di Roma e dell’Aiscat, l’associazione delle concessionarie autostradali. Giovanna Boursier è anche andata a vedere cosa succede all’ACi, ente pubblico senza scopo di lucro, costituito su base associativa. Gestisce servizi per lo Stato, come il Pra, pubblico registro automobilistico. Ha 1milione e 57mila soci, che possono associarsi nei 106 Automobil Club federati all’Aci centrale.
Ha anche una galassia di società partecipate o controllate. Quello di Milano, per esempio, controlla la Sias, la società che gestisce l’Autodromo e il Gran Premio di Monza. E a Milano, a febbraio, il ministro del turismo, Michela Brambilla, vigilante su Aci, ha nominato un commissario, Massimiliano Ermolli, figlio di Bruno Ermolli. Il commissario Ermolli si è candidato e a luglio è stato eletto nel nuovo Consiglio Direttivo dell’Automobil Club Milano. Con lui sono stati eletti anche il figlio del Ministro La Russa, Antonino, detto Geronimo, e il fidanzato della ministra Michela Brambilla, Eros Maggioni.
In chiusura di trasmissione sarà proposta una nuova rubrica: C’è chi dice no. Si tratta di uno sguardo su quei giornalisti, imprenditori, amministratori pubblici e politici che, a costo di subire privazioni e svantaggi personali, non hanno rinunciato e non rinunciano a battersi per le proprie idee.
Nelle prossime puntate, saranno affrontati i temi dell’energia verde (con una rassegna di esempi positivi e negativi, tra sprechi e iniziative esemplari) e dello sfruttamento dei giacimenti di petrolio in Italia dopo gli incidenti avvenuti nel golfo del Messico e in Asia, in India e in Cina. Ancora, si parlerà di enti benefici, e di come vengono utilizzate le donazioni che a essi vengono rivolti. Non mancherà, infine, un’inchiesta sulle modalità con le quali è stata intrapresa la ricostruzione di Haiti.