''Le parole chiave del mio piano editoriale - spiega Badaloni - sono sinergia aziendale, possibilmente in sintonia con tutte le strutture che devono, per motivi aziendali, interagire con Rai International e che finora non l'hanno mai fatto''.
Poi, entro fine gennaio dovrebbe arrivare il nuovo 'contratto' con il Consiglio dei Ministri, al quale sta lavorando il sottosegretario con delega all'editoria Riccardo Franco Levi. ''Il fatto che la vecchia convenzione si stia rinnovando in termini completamente nuovi può aiutarmi a vincere la sfida, ma la sfida è tutta da vincere -sottolinea l'ex presidente della Regione Lazio- E per vincere bisogna avere una fortissima motivazione, una buona squadra, un gruppo di redattori che riscopra la voglia di fare quello che devono fare cioè i giornalisti. Dico questo perché l'intelaiatura del nuovo canale che sto riorganizzando si reggerà proprio sull'informazione''.
''Ho trovato una redazione -afferma Badaloni- che era stata distrutta nella sua voglia di lavorare. E' come se ci fosse stata una macchina pronta a partire, ma che l'autista non voleva accendere''.
''Come dicevamo - aggiunge Badaloni - entro la fine di gennaio dovrebbe concludersi il lavoro per la nuova convenzione. Io comunque sono pronto dal 4 febbraio, che é una domenica, a partire con un palinsesto rinnovato per il 30 percento. Abbiamo corso come dannati con la squadra. Dal primo marzo partirà un altro 20 percento del nuovo palinsesto, dal primo aprile un altro 20 percento. Entro il 21 giugno solstizio d'estate si completerà il quadro di canale''. Apriranno nuove trasmissioni, chiuderanno alcune delle vecchie''.
Quanto alle novità, ''il nucleo di lavoro notturno sarà rafforzato -sottolinea Badaloni- Una parte della redazione giornalistica della televisione insieme ad una parte della redazione dei giornali radio si occuperà di coprire il turno di notte. Perché mentre qui noi dormiamo altrove sono svegli. Si tratta anche qui di puntare sull'integrazione, la sinergia interna e di mettere a frutto tutte le competenze''.
Dal primo aprile parte un settimanale approfondimento sulla politica internazionale dell?Italia che si chiamerà Italia World''.
Infine, un'ultima innovazione: cambierà il logo di Rai International. ''Quello vecchio ha 12 anni. Sarà la farfallina, come le altre reti Rai, sempre nell'ottica della sinergia e della condivisione'', conclude Badaloni.