
Questa la richiesta fatta oggi dal commissario Ue alle telecomunicazioni Neelie Kroes al ministro dell'Economia Giulio Tremonti che avrebbe risposto positivamente alla richiesta.
"Ho chiesto al ministro Tremonti la sua disponibilità a restituire parte degli introiti frutto della gara per le frequenze al settore [...]. La risposta di Tremonti mi ha soddisfatto", ha detto la Kroes ai cronisti.
La Kroes, affermando di aver avuto oggi ''un incontro interessante'' con il presindente dell'Authority delle Tlc, Corrado Calabrò, ha aggiunto di essere consapevole che ''le aste ci sono perchè il mercato deve funzionare, ma so anche che non è possibile avere introiti di un'asta e spenderli in un settore completamente diverso. C'e' un obbligo che riguarda quel tipo di settore: e' necessario spendere una parte degli introiti dell'asta nello stesso settore, altrimenti ci facciamo del male da soli''.
Riguardo poi il ''beauty contest'' ovvero il meccanismo d'asta previsto, la Kroes ha aggiunto che ''sono norme chiare, stiamo seguendo l'evoluzione. Siamo vigili e siamo certi che le norme saranno rispettate perche' devono essere rispettate''.
Oggi il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ha detto che risorse dall'asta delle frequenze sono già state inserite nei 5 miliardi di coperture già trovate per gli oltre 7 miliardi che servono per gli emendamenti sullo Sviluppo che il governo sta per inserire nella legge di Stabilità.