Tensioni su causa Mediaset - Vivendi, la vera scadenza è il 18 aprile
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
L'udienza al Tribunale di Milano sulla causa miliardaria intentata da Mediaset e Fininvest contro Vivendi per il mancato acquisto di Premium è iniziata nei fatti con diversi giorni di anticipo rispetto alla data fissata: dopo diversi rinvii, martedì prossimo il giudice Vincenzo Perozziello attende i contendenti per il primo confronto, ma le parti hanno già avviato le scaramucce. Con un dato di fondo: l'accordo è per ora sfumato e una soluzione potrà essere trovata solo dopo il voto, con un complicato incastro di molte scadenze. La prima tappa sarà la formalizzazione dell'insuccesso della mediazione all«arbitrò che in questi casi viene sempre nominato per la ricerca di una soluzione extragiudiziale: la giornata è quella di lunedì, cioè il termine ultimo prima dell'udienza in Tribunale e, secondo quanto risulta all'ANSA da fonti finanziarie, i legali di Mediaset saranno presenti, proprio per stabilire con chiarezza che non ci sono più margini di trattativa a breve.
Più sfumata la posizione di Vivendi, che vorrebbe tenere in piedi almeno formalmente la mediazione fino alla settimana successiva alle elezioni politiche. Un tentativo complicato, visto che ormai appare scontato si vada davanti al giudice, con l'udienza di martedì 27 che comunque prenderà altro tempo prima di entrare nel vivo. Al momento sono escluse richieste di ulteriori rinvii, ma la procedura prevede la produzione di memorie, con altre settimane a disposizione delle parti. E con la vera data limite che è chiara a tutti entro la quale, se la si vuole, si deve trovare la soluzione: il 18 aprile, quando Vivendi dovrà ottemperare alle disposizioni dell'Agcom e destinare per lo meno a un 'blind trust', se non venderla, la quota eccedente il 9,9% del quasi 30% dei diritti di voto che i francesi detengono in Mediaset. I legali di Vivendi sono ovviamente in continuo contatto con l'Authority, ma un accordo con il Biscione appare ancora lontano. L'intesa era a portata di mano a fine anno, ma gli intoppi alla joint venture Tim-Canal+, che avrebbe aiutato i 'risarcimentì nei confronti di Mediaset, hanno fatto sorgere nuovi dubbi agli uomini e agli azionisti del Biscione. Per ora il sentiero appare ancora stretto e in Borsa, che pur guarda relativamente alla vicenda, la conferma che con ogni probabilità si andrà davanti al giudice ha penalizzato soprattutto Vivendi: il titolo del gruppo francese ha perso l'1,6%, Mediaset lo 0,5%.