Yourvideo.it, quando il palinsesto personalizzato
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte:
I
Internet e Tv
venerdì, 23 maggio 2008 | Ore: 00:00

Web tv e videocomunicazione in differita quindi, ma anche territorialità: «È vero che internet è globale, ma lo strumento telemediatico deve avere come modello i media tradizionali, quindi un rapporto diretto con il mercato al quale si rivolge».
L'offerta di Yourvideo.it pare essere apprezzata dagli utenti il cui numero, dice Baccetti, raddoppia ogni mese, tasso di incremento previsto per almeno tutto il 2008: «Recentemente abbiamo siglato un accordo di collaborazione con Kijiji, società del gruppo eBay, e abbiamo iniziato a registrare nuovi utenti anche dall'estero». Per Kijiji la società realizza il canale web tv, servizio che intende ora proporre anche ad altri grandi portali e siti.
Il business principale resta però quello legato alla raccolta pubblicitaria che ruota attorno ai videospot da pubblicare online nei diversi canali web tv. «Il valore della pubblicità online è destinato a crescere, sempre più aziende decidono di dedicare budget crescenti a questo media e siamo convinti che proporre una piattaforma che faccia da ponte tra la tv tradizionale e il web puro possa contribuire ad accelerare questo processo e a dare a noi un certo vantaggio sulla concorrenza».
Fino a oggi Yourvideo.it è cresciuta grazie a finanziamenti bancari che hanno creduto nel progetto e nel gruppo di persone che lo ha realizzato, ora l'obiettivo di Baccetti è accelerare per far conoscere Yourvideo.it anche al telespettatore che non usa internet e per questo servono investimenti: «Ideale a questo punto sarebbe l'ingresso di un venture capital».
Il mercato dei servizi online in Italia ha ancora ampi margini di sviluppo secondo la visione di Baccetti confermata dal proliferare di iniziative,che intende sfruttare, seppur con diverse formule, il rapporto tra televisione e internet: «La nostra forza sta nelle persone competenti e motivate e nella tipologia di offerta che permette a chiunque di utilizzare questo media, di personalizzarlo, di impiegarlo per divulgare contenuti pubblici e privati ad amici e parenti che stanno lontano».
Emil Abirascid
per "Il Sole 24 Ore - Nòva"
(22/05/08)
per "Il Sole 24 Ore - Nòva"
(22/05/08)