Il direttore di Rai International, Piero Badaloni, ha dunque informato la commissione di Vigilanza sullo stato dellâarte della convenzione con Palazzo Chigi. Un testo al quale il presidente Mario Landolfi avrebbe preferito dare unâocchiatina preventiva, e che consegnerà a Badaloni 35 milioni di euro.
Il budget totale della struttura, invece, âsarà di 70 milioni, visto che altri 35 â ha spiegato il direttore â li metterà a disposizione lâaziendaâ. Non tantissimo, ma forse abbastanza per far ripartire una struttura abbandonata a se stessa da anni. Molte le novità annunciate da Badaloni.

Una Rai International âcordone ombelicale con le radici, per una platea potenziale di oltre 60 milioni di persone â ha aggiunto Badaloni â che attingerà contenuti non solo dai tre canali generalisti ma anche da Rai Educational e RaiSat (Sky permettendo, ndr)â.
E che soprattutto sogna un bouquet che renda più forte e competitiva lâofferta internazionale della tv di Stato. âStiamo pensando â ha aggiunto il direttore nellâaudizione a San Macuto - a un canale tematico di sport e non solo di calcio; a un canale generalista, che punti in particolare sulla fiction; e a un canale all news da realizzare in sinergia con RaiNews24â.
Badaloni ha poi parlato di âuna diffusione più logica del segnale e più rispettosa dei fusi orariâ e di canali che forse saranno visibili anche in Italia e in Europa. Il tutto ben sapendo che âcon una cinquecento si possono ottenere dei buoni risultati ma non certo quelli di una Ferrari. Mi auguro che con la nuova convezione Rai International possa divenire â ha concluso - almeno una Pandaâ.