SKY Cinema omaggia Dino Risi con 'Il vedovo' e 'Il sorpasso'

La scomparsa di Dino Risi rappresenta un lutto enorme per la storia del nostro cinema. Con le sue pellicole il regista padre della commedia all'italiana aveva raccontato magistralmente mezzo secolo di storia del nostro paese, i vizi e le virtù dei suoi abitanti.
 

Stasera, 9 giugno, a partire dalle 21.00 su SKY Cinema Classics potremo rivedere due tra i film indimenticabili di Risi: IL VEDOVO e IL SORPASSO.

 

La prima pellicola diretta da Risi nel 1959 è una commedia dalla verve strepitosamente intelligente sospesa tra umorismo grottesco e comicità di genere in cui la “antipatica” Franca Valeri tiranneggia un irresistibile Alberto Sordi aspirante vedovo.

 

Con IL SORPASSO Dino Risi firma la regia di quella che è probabilmente la sua opera più conosciuta e che, nel tempo di un film, riesce a raccontare i tic e le aspirazioni di un’Italia nel bel mezzo del boom economico. La pellicola in cui giganteggia un giovane Vittorio Gassman è inoltre  considerata da alcuni un vero road-movie, il primo del genere in Italia. A bordo della loro Lancia Aurelia che sfreccia sull’asfalto, i protagonisti de IL SORPASSO sono il ritratto molto intenso di una emblematica classe sociale del tempo di quella piccola borghesia romana lavoratrice che con le proprie virtù familiari si contrappone sia alla alta borghesia rampante e arrivista che al sotto-proletariato urbano ancora distante dai grandi processi economici.

 

Due pellicole scelte da Sky Cinema per non dimenticare il grande mattatore Dino Risi, straordinario con il suo saper calare l’Italia e gli italiani (sempre al centro delle sue pellicole) in quell’atmosfera dolce- amara che è essenza della commedia, amato non solo dal pubblico ma anche sul set da tanti grandi attori, da Gassman a Sordi, da Tognazzi a Mastroianni, fino a Sofia Loren, che seppe dirigere con magistrale bravura, regalandoci attraverso le loro geniali caratterizzazioni uno sguardo sul nostro paese ancora attualissimo perchè ampio, spesso cinico e graffiante ma certamente mai banale.