Stasera la versione restaurata de 'La Romana' su SKY Cinema Italia

SKY Cinema prosegue nel recupero e nella salvaguardia del grande cinema italiano.  “La Romana”,il capolavoro del maestro Luigi Zampa con una indimenticabile Gina Lollobrigida, è il nuovo titolo che viene riportato allo splendore originale, grazie a un sodalizio tra la Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia e SKY. 

Il film viene presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2009.

Tra le 16 le pellicole finora restituite al pubblico in versione restaurata - grazie a progetti che confermano l’impegno costante di SKY per il recupero, la conservazione e la salvaguardia dei capolavori del passato – figurano “La Trilogia del dollaro” di Sergio Leone,  “I Mostri” di Dino Risi,  “Ossessione” di Luchino Visconti, “Matrimonio all’italiana” di Vittorio De Sica, “Yuppi Du” di e con Adriano Celentano e tanti altri “gioielli” della nostra storia cinematografica, nell’idea che il cinema diventi sempre più grande quando ai progetti futuri si unisce la cura e l’attenzione per il passato, continuando a lavorare per il grande cinema di ieri, oggi e domani.

Il film è tratto da uno dei capolavori di Alberto Moravia, che partecipò alla stesura della sceneggiatura.

La storia fu elogiata dalla critica soprattutto per la descrizione della protagonista, personaggio femminile tra i più belli della nostra letteratura, che ispira la trasposizione cinematografica di Luigi Zampa al punto di consacrare Gina Lollobrigida come l’interprete di uno dei personaggi cinematografici femminili più amati e popolari del cinema di quegli anni e di sempre. Il regista conosceva bene Gina Lollobrigida (con lei aveva già lavorato in un paio di occasioni precedenti) e anche grazie a questo solido connubio nasce una pellicola di grande spessore. Il film presentato nel 1954 al Festival di Venezia subisce immediatamente i tagli della rigida censura del tempo: scene tagliate, revisione dei dialoghi, episodi aggiunti o ampliati o spostati.

Resta intatta al centro della storia la maestosa figura della splendida Adriana, una donna giovane e bella che dopo una delusione d’amore si dà alla prostituzione. L’amore di Mino, giovane antifascista, per un attimo le ridarà la felicità, ma tutto durerà solo un istante. Arrestato durante un rastrellamento, Mino rivelerà i nomi dei compagni e finirà suicida schiacciato dai sensi di colpa lasciando la povera “Romana” ancora una volta sola e disillusa.

Zampa, figlio di un operaio e attratto sin da piccolo dal grande schermo, resta uno dei pochi registi italiani che ha saputo ironizzare sul fascismo in tempi in cui era un'impresa molto più che rischiosa. L’obiettivo della sua macchina da presa è sempre stato puntare un occhio attento alla società che lo circondava. Con grande cura la regia di Zampa costruisce la cornice dell’azione. Se “Processo alla città”, costituisce un incantevole e sensibile ritratto di Napoli, la Roma de “La Romana”, come scrisse Gian Luigi Rondi nella sua recensione all’uscita del film, «sembra tolta dal Piranesi», mentre lo stile di Zampa è «solido e fermo, nutrito di dottrina e di cultura».

Polemico, bonario e fortemente satirico, Luigi Zampa ha raccontato col suo cinema storie non comuni di gente comune, proveniente dai ceti sociali più disparati. I suoi personaggi sono sinceri, irriverenti, prepotenti spesso opportunisti ma sempre e assolutamente veri. Da “Anni facili” a “Il vigile” che ha dato vita al sodalizio con Alberto Sordi, da “Il medico della mutua” a “Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata” al capolavoro di tutti “La Romana”, tanti  sono gli intramontabili capolavori della filmografia di Zampa.

Il restauro de “La Romana” di Luigi Zampa è realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale in collaborazione con SKY, presentato in anteprima  nell’ambito della retrospettiva “Luigi Zampa” al Festival Internazionale del Film di Roma 2009. Il restauro è stato effettuato completamente in analogico, partendo dal negativo e dalle colonne ottiche originali del film. Le scene originali deteriorate sono state recuperate utilizzando duplicati sia positivi che negativi. Il sonoro è stato “catturato” digitalmente dalla prima copia positiva del materiale originale dalla quale ne è stata creata una in negativo su pellicola Polyester. Si è inoltre provveduto ad un ulteriore restauro in digitale per ottenere un supporto in HD CAM SR, come richiesto da SKY.

Regia  Luigi Zampa

Soggetto  Alberto Moravia

Dialoghi Ettore Scola, Ruggero Maccari

Fotografia Enzo Serafin

Montaggio Eraldo Da Roma

Musiche:Franco Mannino, Enzo Masetti

Scenografia Flavio Mogherini

Interpreti Gina Lollobrigida, Daniel Gélin, Franco Fabrizi , Pina Piovani

Produttore Dino De Laurentis, Marco Ponti