Moana: debutta su SKY Cinema 1 (anche in HD) la fiction sulla diva hard italiana
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
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Sky Italia
martedì, 01 dicembre 2009 | Ore: 00:00
Il mito di Moana, la sua vita sospesa tra le luci rosse dei set porno, il perbenismo e le trasgressioni dell’alta borghesia a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, epoca di edonismi e vite “al massimo”, in cui, per citare la stessa Moana, “tutto è vietato, ma in realtà tutto è possibile”.
Sono i temi al centro di Moana, la nuova mini-serie in 2 puntate prodotta da SKY Cinema con Polivideo, una storia coraggiosa ed emozionante ispirata alla mitica pornodiva e interpretata da Violante Placido, per la regia di Alfredo Peyretti.
La mini-serie andrà in onda l’1 e 2 dicembre in esclusiva su SKY Cinema 1 e 1 HD e da oggi,venerdì 27 novembre un estratto del primo episodio di Moana è anche sul sito di Sky. All’indirizzo www.sky.it/moana sarà possibile vedere in anteprima Violante Placido che veste i panni della pornostar. On line anche uno speciale dedicato alla pornodiva e alla miniserie con backstage, notizie, foto e curiosità.
“Moana”, quarta produzione originale di SKY Cinema dopo “Quo Vadis Baby”, “Romanzo Criminale” e “Nel nome del male”, fa rivivere, a quindici anni dalla morte, il mito di Moana Pozzi, ancora più vivo che mai.
A nessun’altra donna che nel nostro Paese abbia fatto la sua stessa scelta di vita è toccata una sorte analoga: sdoganare un genere tabù fino a trascenderlo, per trasformarsi in fenomeno di costume e poi in mito, grazie anche a un accorto utilizzo dei mass media.
Al termine di imponenti selezioni sono stati scelti gli attori giovani e apprezzati che interpretano i personaggi del mondo di Moana Pozzi. A cominciare dai due uomini più importanti della sua vita: Fausto Paravidino veste i panni del manager Riccardo Schicchi e Michele Venitucci è il marito di Moana, Antonio Di Ciesco.
Il ruolo di Cicciolina è affidato all’affascinante Giorgia Wurth. Elena Bouryka interpreta la sorella Baby Pozzi e Giuseppe Soleri è Mario/Maddalena, truccatore e amico-a di Moana.
Tra gli altri interpreti anche Gaetano Amato, Giampiero Judica, Augusto Zucchi, Simon Grechi e Claudio Angelini (nella parte del mitico Nonno Ugo).
SINOSSI

Si ripercorrerà la lotta di Moana per la libertà di essere se stessa e contro il moralismo, l’orgogliosa rivendicazione della propria identità, la sua capacità di essere una pornodiva accettata anche dal pubblico femminile.
La mini-serie intende scavare soprattutto gli aspetti più intimi di Moana, raccontare per la prima volta quanto è costato a Moana Pozzi essere Moana Pozzi. Il percorso di una ragazza di provincia, di estrazione borghese, bellissima, intelligente, di buone letture ed educata secondo principi cattolici, che ha fatto una scelta di vita estrema.
La capacità di esibire senza falsi pudori il suo splendido corpo pur mantenendo naturalezza ed eleganza. Tutto questo è il racconto della “divina” Moana su SKY Cinema, con toni e atmosfere che privilegiano la seduttività degli ambienti: quello intrigante della produzione porno di quegli anni, ancora legata all’uso della pellicola, e quello più glamour che fa da sfondo alla sua vita mondana.
“Moana” racconta la donna che ha combattuto l’ipocrisia, che ha saputo essere estrema e intelligente, ambiziosa e umanissima, in grado di costruire un’immagine di sicuro fascino. Moana piaceva praticamente a tutti, non esclusi uomini di spettacolo come Antonio Ricci, Fabio Fazio, Pippo Baudo che, affascinati dalla sua personalità, la vollero nei loro spettacoli non solo per la sua avvenenza, ma anche per quello che pensava e diceva.
Inoltre Moana suscitò la stima di intellettuali come Indro Montanelli ed Enzo Biagi, ma conobbe anche delusioni professionali come con Federico Fellini che le fece girare diverse scene per “Ginger e Fred”, montando poi solo poche sequenze. E si racconterà anche della divina Pozzi che ha vissuto il dolore: quello della comprensibile ostilità della famiglia per la sua scelta e quello della malattia.“Mi spaventano - scrive nella sua Filosofia di Moana – la sofferenza fisica e la vecchiaia”. La prima la conobbe, la seconda le fu risparmiata dalla morte avvenuta a soli 33 anni.
NUMERI E CURIOSITA’ DAL SET
Il cast al completo e le oltre 900 comparse utilizzate sul set rappresentano un repertorio umano complesso e affascinante, indispensabile per comprendere il mondo della mitica Moana. La storia mostra una accurata ricostruzione dei costumi e degli ambienti: più di 2 mesi di lavoro e ben 10 book di documentazione per gli oltre 500 costumi (tra abiti appositamente realizzati e capi originali per il set). Violante Placido indossa alcuni pezzi esclusivi tra i quali 3 pellicce originali degli anni Ottanta realizzate dalla famosa sartoria Caponetto di Torino. Una ricerca di stile che ha coinvolto grandi marchi sartoriali come Gai Mattiolo e Sarli, simbolo della haute couture di quegli anni.
E particolarmente accurata e impegnativa è stata anche la ricerca degli ambienti al fine di far rivivere pienamente il mondo di Moana. Un’attenta ricerca di arredi d’epoca e oggetti di scena originali con lo scopo di ricostruire la casa di Moana, mix unico di mobilia neo-classica e barocca, pezzi d’antiquariato e d'arte sacra. Tra gli ambienti spicca la particolarissima camera di Moana, con il mitico letto a baldacchino, e il bagno con l’originale vasca.
I personaggi di Moana si muovono in una Roma che si mostra nei suoi più diversi aspetti, ciascuno caro alla pornodiva per un preciso motivo: il centro città con Piazza del Popolo, Rampa Mignanelli, Via Fontanella Borghese, il Caffè Ciampini, teatri e grandi alberghi in cui si svolgeva la vita pubblica e più mondana di Moana Pozzi.
E poi Trastevere dove Moana prese casa appena giunta nella capitale e il famoso attico sulla Cassia dove si trasferì insieme a tutta la “gang” di Diva Futura. E non manca il mare da lei tanto amato. Quanto alla colonna sonora, il progetto prevede dei brani musicali che accompagnano le celebri esibizioni di Moana con musiche commerciali italiane ed estere e motivi originali. Le coreografie sono curate per la mini-serie da Gianni Santucci, sullo sfondo di una straordinaria scenografia ideata da Francesco Frigeri.
IL CAST ARTISTICO
VIOLANTE PLACIDO è MOANA
Violante esordisce cinematograficamente nel 1993 accanto al padre Michele, nella pellicola drammatica “Quattro bravi ragazzi” di Claudio Camarca. Nel 1996 e’ accanto a Stefano Accorsi nella commedia “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, trasposizione dell'omonimo best seller italiano. Sergio Rubini la sceglie per la sua pellicola “L'anima gemella” che le vale la candidatura al Nastro d'Argento come miglior attrice. Nel 2003 ottiene la nomination al David di Donatello come miglior attrice protagonista per “Che ne sarà di noi” (2003) di Giovanni Veronesi, storia di stampo giovanile che la fa entrare di diritto tra le nuove leve del cinema italiano. Alla carriera cinematografica si aggiunge nel 2005 il debutto nel mondo musicale, con lo pseudonimo di Viola e l'album rock "Don't be shy". Tra le più recenti pellicole interpretate “Il giorno + bello” di Massimo Cappelli, “La cena per farli conoscere” di Pupi Avati, “Lezioni di Cioccolato” di Claudio Cupellini, “Una madre” di Massimo Spano, “Donne Assassine” di Francesco Patierno. Tra le ultime produzioni a cui ha partecipato: “Barah Aana” di Raja Menon, “Sleepless” di Maddalena De Panfilis e la miniserie “Pinocchio”, rifacimento televisivo della omonima favola di Collodi in cui interpreta la Fata Turchina. In questi mesi Violante è impegnata nelle riprese del film U.S.A. “The American” con George Clooney.
FAUSTO PARAVIDINO è RICCARDO SCHICCHI
Fausto Paravidino nasce a Genova, dove si forma come attore frequentando la scuola di recitazione del Teatro Stabile. A Roma inizia la sua attività di drammaturgo e a soli 23 anni vince il premio Pier Vittorio Tondelli con "Due fratelli – tragedia da camera in 53 giorni" e due anni dopo conquista il premio Ubu come migliore novità italiana. Dal teatro al cinema Paravidino recita in “La via degli angeli” di Pupi Avati e in “Vuoti a perdere” di Massimo Costa. Verranno poi “Il partigiano Johnny” e “Lavorare con lentezza” entrambi di Guido Chiesa. E’ regista con “Texas”, film di cui è anche interprete e con il quale partecipa al Festival di Venezia. Ottiene una nomination come miglior regista esordiente ai David di Donatello 2006. Nel 2007 è nel cast di “Signorinaeffe” film di Wilma Labate sulla crisi della Fiat negli anni '80 e nel 2008 lo troviamo in “Romanzo Criminale-la serie”.
GIORGIA WURTH è CICCIOLINA
La mitica Ilona Staller è interpretata da Giorgia Wurth. Dopo avere frequentato i palcoscenici teatrali, Giorgia ottiene delle piccole parti nei film “Tagliare le parti in grigio” e “L'uomo privato”.
Ha di recente recitato in “Sleepless” di Maddalena De Panfilis e nella commedia corale di Fausto Brizzi “EX”. Nel 2009 appare nella miniserie tv “Il bene e il male” e successivamente nella sesta stagione di”Un medico in famiglia”
MICHELE VENITUCCI è ANTONIO DI CIESCO
Il ruolo di Antonio Di Ciesco marito di Moana, c’è Michele Venitucci, attore di teatro, cinema e televisione, diventa noto presso il grande pubblico con la serie tv “R.I.S. - Delitti Imperfetti”. Sul grande schermo debutta nel 2000 con il film “Tutto l'amore che c'è” di Sergio Rubini che lo dirige anche nel 2002 in “L'anima gemella”. Nel 2007 vince al Festival di Locarno il Pardo d'oro come miglior attore nel film “Fuori dalle corde” di Fulvio Bernasconi. Nel 2008 ritorna sul grande schermo con “Aspettando il sole” di Ago Panini e “Il seme della discordia” di Pappi Corsicato. Venitucci è nel cast del film “A Woman” di Giada Colagrande, in arrivo nelle sale nel 2010
ELENA BOURYKA è BABY POZZI
Di origine russa Elena Bouryka vive in Italia dall'età di dieci anni. Tra il 2003 e il 2005 partecipa nelle vesti di "sexy hostess" a “Stracult” e nel 2005 è la "valletta esibizionista" nella trasmissione “Bla bla bla” con Lillo & Greg. Nel 2006 è sul grande schermo con il personaggio di Valentina nel film “Notte prima degli esami” di Fausto Brizzi.
GIUSEPPE SOLERI è MARIO/MADDALENA
Tra i lavori più interessanti la recente partecipazione alla serie “L'ispettore Coliandro” (2009) di Antonio e Marco Manetti nella parte di Gargiulo. Sempre nel 2009 ha lavorato con Paolo Bianchini alla realizzazione del film “Mal'Aria” dove ha interpretato il ruolo di Paolo Maggioli.
